ATLETICA. A Rio 2016 c’è una specialità che sta regalando storie di sport e storie umane eccezionali. Si tratta dei 400 metri piani nei quali l’oro femminile è andato alla bahamense Shaunae Miller dopo un finale drammatico. Quando l’atleta delle Bahamas stava per essere raggiunta dalla Felix (la statunitense che l’aveva battuta ai mondiali dello scorso anno) si è letteralmente gettata con tutto il corpo oltre il traguardo fissando l’oro e il tempo al suo personale (49″44). Un gesto eroico celebrato in tutto l’arcipelago delle isole che l’hanno osannata su tutti i media nazionali. “Ho escoriazioni e lividi, ma non importa. Sono felicissima”, ha detto Shaunae dopo l’arrivo della gara. Ottavo posto in finale per l’azzurra Libania Grenot.
Miller (Bahamas) si tuffa per non perdere l’oro
Francesco Facchini
Di professione #sharindaddy, racconto storie da 30 anni. Ho un futuro dietro le spalle fatto di un Mondiale e due Olimpiadi, ma anche di esperienze giornalistiche in ogni tipo di medium (oh, è latino, mi raccomando). Amo il calcio, quello vero, ma da quando ho visto la fiamma olimpica non mi sono più riavuto.