A distanza di poche ore dal k.o. del nr.1 al mondo, un altro tennista molto atteso rischia di salutare le Olimpiadi
Il mondo dello sport si trova nuovamente di fronte a un’incertezza che desta preoccupazione, soprattutto in vista degli imminenti Giochi di Parigi. Questa volta, a tenere con il fiato sospeso fan e addetti ai lavori è la condizione fisica di uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, lo spagnolo Rafael Nadal.
La notizia ha colpito come un fulmine a ciel sereno: Rafael Nadal non si è allenato oggi a causa di un problema alla coscia. Questo infortunio solleva numerosi interrogativi sulla sua partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi, evento che segnerà l’ultima apparizione olimpica per il leggendario atleta 38enne, già vincitore di due medaglie d’oro.
Carlos Moyá, ex tennista e attuale allenatore di Nadal, ha fornito alcuni dettagli sulle condizioni del suo allievo durante una conversazione con “Onda Cero”. “Ieri mattina ha avvertito disagio e nel pomeriggio si è limitato a fare movimenti. Prima che la situazione peggiorasse ha deciso di fermarsi”, ha ammesso Moyá. La decisione del nativo di Manacor di non allenarsi come previsto con Alexander Zverev lascia presagire una situazione delicata.
La preoccupazione maggiore riguarda il debutto nel doppio olimpico previsto per sabato, dove Nadal dovrebbe giocare al fianco del connazionale Carlos Alcaraz contro gli argentini Máximo González e Andrés Molteni. “Vedremo domani come starà”, ha dichiarato Moyá senza nascondere l’apprensione per le condizioni fisiche del suo atleta.
Anche la partecipazione al singolare sembra essere in bilico. Domenica Nadal dovrebbe affrontare l’ungherese Marton Fucsovics nella sua prima partita individuale dei giochi. Tuttavia, tutto dipenderà dall’evoluzione della sua condizione fisica nelle prossime ore.
Nonostante le difficoltà fisiche attuali, lo spirito combattivo che da sempre caratterizza Rafael Nadal non sembra affievolirsi. Secondo quanto riportato dal suo allenatore Carlos Moyá, Rafa desidera ardentemente competere sia nel singolo che nel doppio. La possibilità di giocare insieme ad Alcaraz rappresenta per lui qualcosa più grande della competizione stessa; un momento storico per il tennis spagnolo.
Rafael Nadal vanta una carriera straordinaria anche sotto i cinque cerchi: vinse il suo primo oro olimpico ai Giochi Olimpici estivi del 2008 a Pechino nel torneo individuale maschile e conquistò nuovamente l’oro otto anni dopo nei giochi estivi del 2016 a Rio de Janeiro nel torneo maschile assieme al connazionale Marc López.
L’infortunio alla coscia subìto da Rafael Nadal getta quindi un’ombra sulla spedizione spagnola ai prossimi Giochi Olimpici destando preoccupazioni non solo tra i fan dello sport ma anche tra gli addetti ai lavori che vedono in lui uno degli ultimi baluardi della vecchia guardia capace ancora oggi di infiammare le platee internazionali con prestazioni indimenticabili.
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