L’ultimo trionfo è arrivato proprio ieri nella tappa di Coppa del Mondo di Anterselva, tra le sue montagne. Ancora una volta la biatleta bolzanina Dorothea Wierer si conferma la regina indiscussa della disciplina: nella sprint 7.5 chilometri si posiziona, grazie ad un’incredibile rimonta, davanti alla francese Chevalier e alla svedese Oeberg. Per l’altoatesina si tratta in realtà della diciassettesima vittoria ottenuta in carriera e un futuro ancora da scrivere, perché no in vista di Milano-Cortina 2026.
Wierer nasce il 3 aprile 1990 a Brunico (BZ), in Trentino Alto Adige. Cresce in una famiglia di sportivi ed atleti e si avvicina fin da subito al mondo dello sci e successivamente al Biathlon. A partire dal 2007 entra a far parte della Nazionale Italiana di Biathlon, precisamente nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Gli anni successivi, nella categoria juniores, sono un continuo susseguirsi di successi: vince i Mondiali giovanili nel 2008, domina i mondiali Juniores in Repubblica Ceca conquistando 3 ori nel 2010-2011. Il 2014, poi è l’anno del passaggio tra i grandi: partecipa per la prima volta ai Giochi Olimpici di Sochi dove si porta a casa la medaglia di bronzo nella staffetta mista. Ma non solo. Nello stesso anno si prende anche il suo primo podio in Coppa del Mondo. Ma la sua carriera non finisce qui. Il 2019 è l’anno d’oro: ottiene diverse vittorie in Coppa del Mondo e alla fine della stagione diventa la prima italiana nella storia a portarsi a casa la Coppa di competizione. Nelle ultime Olimpiadi, quelle di Pechino 2022, esattamente l’11 febbraio riesce a salire sul gradino più basso del podio conquistando, quindi, la sua prima medaglia individuale nella gara sprint.
Dorothea però non è solo un’atleta professionista, anzi, al di fuori della pista e delle gare ama passare del tempo con la propria famiglia e mangiare i tipici piatti altoatesini: dai canederli alla “frittata di mele”. La Wierer dal 2015 è sposata con Stefano Corradini, allenatore di Sci di fondo delle Fiamme Gialle e del Comitato Trentino. L’incontro tra i due è avvenuto quando era solo una diciottenne e, ben 7 anni dopo sono convolati a nozze. Per quanto riguarda il resto della famiglia, come abbiamo già accennato, gli sci e il Biathlon sono una passione che si tramandano di generazione in generazione. Dorothea ha seguito le orme dei fratelli maggiori Robert e Richard e la stessa cosa stanno facendo le due sorelline minori: Caroline e Magdalena, entrambe classe 2001. Infine, la campionessa altoatesina ama il make-up e i social, soprattutto Instagram dove è molto attiva e condivide con i suoi follower foto dei suoi allenamenti.
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