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EuroBasket: la Slovenia batte l’Italia 84-77

Foto: FIP

PALLACANESTRO (Lubiana). L’onda verde colpisce gli azzurri ma non è uno tsunami, è una mareggiata di primavera che porta la prima sconfitta della nazionale italiana in questi Campionati Europei ma dimostra che Datome, Belinelli, Gentile e compagnia possono giocarsela con chiunque uscendo dal campo a testa alta e lottando alla pari per quasi tutta la partita. La prima partita della seconda fase oppone l’Italia, unica imbattuta fino a questa sera, alla Slovenia e la differenza la fanno solo una decina di minuti a cavallo dell’intervallo lungo nei quali i padroni di casa si scrollano di dosso gli azzurri soprattutto grazie al prepotente dominio sotto i tabelloni per poi vedere la squadra di Pianigiani, pantera dalle sette vite, avvicinarsi a distanza aggancio senza riuscirvi nell’ultimo quarto di gioco. Il risultato finale di 84-77 risente della confusione degli ultimi secondi ma a 94 secondi dalla sirena grazie a due tiri liberi di Gentile (20 punti per lui questa sera) gli azzurri erano ancora ad un possesso di distanza sul 77-74.

La cronaca (da FIP.it)

a bordata di fischi che accoglie gli Azzurri fin dalla prima azione non sembra intimidire i ragazzi di Pianigiani, che partono subito 4-0 sfruttando qualche errore anche grossolano dei padroni di casa. Due minuti e si entra subito nel vivo: alla tripla di Nachbar rispondono Cusin (due falli in cinque minuti per lui) e Aradori per l’8-7 a metà frazione. Ancora Nachbar fa esultare i 13000 della Stozice Arena con la schiacciata del sorpasso. Arrivano però immediatamente due bombe a firma Cinciarini e Datome (14-9 Italia). Si temeva l’impatto di un ambiente così caldo ma in campo gli Azzurri sono glaciali. Segue un botta e risposta con cui l’Italia dimostra di non avere nessun timore reverenziale. Il primo quarto lo vince l’Italia 21-18.

In apertura di seconda frazione è Zoran, l’altro fratello Dragic, ad ispirare la Slovenia ma dopo due minuti di digiuno l’Italia è di nuovo in cammino con il lay-up di Diener e soprattutto con la tripla di Gentile (27-26 per i locals). Sotto canestro Melli combatte con la fisicità prima di Vidmar e poi di Begic e non è per nulla una passeggiata riuscire a limitare i due giganti di Maljkovic. Ci pensa Datome ad impattare (29-29) con una tripla al 15esimo. Il duello tra il talento dei Dragic e la precisione al tiro da tre dell’Italia consentono agli Azzurri di rimanere aggrappati al match, almeno fino a quando Begic non costruisce il primo mini allungo casalingo (38-32) costringendo Melli al terzo fallo. Magro si alterna a Cusin sotto i tabelloni. L’inerzia è dalla parte della squadra di casa, che tiene il vantaggio fino al +6 di fine primo tempo (45-39). Come nel match del 24 agosto scorso il secondo quarto è indigesto agli Azzurri: allora la Slovenia chiuse il parziale 32-13; oggi è tutta un’altra Italia e i 27 punti subiti, comunque tanti, non hanno quell’impatto devastante che ebbero a Capodistria. Nel complesso è un’Italia viva, che tira come al solito bene da dietro l’arco (64%) ma che fatica a farlo dall’area.

Amaro avvio di secondo tempo per l’Italia, che colleziona in sequenza tre falli pesantissimi: il terzo di Cinciarini e due in fila per Datome (anche lui alla terza infrazione personale). Nonostante tutto Aradori accorcia il divario con 4 punti personali (2 dalla lunetta dopo il tecnico a Blazic) e Datome dalla distanza ristabilisce la parità (48-48): gli Azzurri non muoiono mai anche dopo il terzo fallo di Cusin.
Arriva però la nuova, devastante, fiammata slovena e per i ragazzi di Pianigiani è di nuovo tutto da rifare (58-48 al 15esimo). Sotto di 10 punti diventa ancora più difficile trovare varchi nella difesa avversaria ma si lotta come leoni per contendere agli sloveni ogni possesso. La pressione è davvero tanta, così come la stanchezza, ma la voglia di non affondare è fortissima e il parzialino di 4-0 (Cusin-Gentile) è oro puro (58-52 al 29esimo). L’Italia tutto cuore, grinta e testa arriva alla mini sirena sotto di 6 punti (60-54).

Al ritorno in campo Diener ferma con una tripla il nuovo allungo sloveno ma il distacco è sempre di 10 punti (67-57 dopo 2 minuti). Cusin si danna in difesa e va in doppia cifra seguito da Gentile, ma ogni volta che l’Italia prova a rientrare arriva puntuale la risposta avversaria grazie al gran numero di rimbalzi conquistati. Con pieno merito rimaniamo nel match perché i liberi di Gentile valgono il -4 (69-65 al 36esimo). Ale arriva a scoccare la tripla del -1 ma il ferro la rigetta, dando la stura al nuovo +6 sloveno. Bisogna tessere di nuovo la tela e stavolta la bomba di Belinelli va a bersaglio, dando agli Azzurri speranza e bloccando l’entusiasmo dell’intero palazzetto (74-68 con tre da giocare). Irriducibili, Datome e compagni accolgono il 38esimo di gioco mettendo pressione alla compagine di Maljkovic e costringendola ad attaccare con appena 3 punti di vantaggio (77-74). E’ questione di episodi, quelli che sorridono agli sloveni nel recuperare una palla vagante sotto il nostro canestro che avrebbe potuto accorciare ulteriormente: da li l’ultimo break che chiude il match 84-77

 

Una sconfitta che non fa così male e non riduce le ambizioni degli azzurri che stanno illuminando questo squarcio di fine estate dello sport italiano. L’Italia è ancora in vetta al girone a pari punti con Croazia, l’avversario di sabato pomeriggio, e proprio la Slovenia mentre la Grecia ha fermato la Spagna (79-75) e la Croazia ha scherzato (88-65) con la Finlandia. Sabato con Spagna-Finlandia e Grecia-Slovenia la situazione potrebbe fornire indicazioni quasi decisive nella volata per i quarti di finale.

 

 

Gruppo F

G V P Fatti Subiti Diff Punti
Italia 3 2 1 220 200 20 4
Slovenia 3 2 1 236 222 14 4
Croazia 3 2 1 204 205 -1 4
Spagna 3 1 2 212 197 15 2
Grecia 3 1 2 228 241 −13 2
Finlandia 3 1 2 193 227 −34 2

 

12-set 14:30 Finlandia – Croazia 63-88
12-set 17:45 Grecia – Spagna 79-75
12-set 21:00 Slovenia – Italia 84-77
14-set 14:30 Croazia – Italia
14-set 17:45 Spagna – Finlandia
14-set 21:00 Grecia – Slovenia
16-set 14:30 Croazia – Grecia
16-set 17:45 Italia – Spagna
16-set 21:00 Finlandia – Slovenia
Quarti di Finale
18-set 17:30 E1 – F4 [79]
18-set 21:00 F2 – E3 [82]
19-set 17:45 F1 – E4 [81]
19-set 21:00 E2 – F3 [80]
Semifinali
20-set 17:45 W80 – W81 [86]
20-set 21:00 W79 – W82 [85]
Finali
22-set 17:30 3/4 posto
22-set 21:00 1/2 posto

 

 

Massimo Brignolo

Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.

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