Sport olimpici

La storia delle Olimpiadi: da Tokyo 1940 a Helsinki 1952

Con lo scoppio della seconda guerra mondiale nel 1939, le Olimpiadi moderne hanno vissuto un periodo tragico, caratterizzato dall’impossibilità di svolgere questa manifestazione, come successo nel 1940 e nel 1944 e dalle difficoltà riportate nel 1948 e nel 1952 a causa della crisi economica, della guerra di Corea e della guerra fredda.

Vediamo nel dettaglio gli avvenimenti delle Olimpiadi dal 1940 al 1952.

 

L’edizione dei Giochi Olimpici di Tokyo 1940

La XII edizione dei Giochi Olimpici si sarebbe dovuta tenere a Tokyo nel 1940, dal 21 settembre al 6 ottobre, ma a causa dello scoppio della seconda guerra sino-giapponese questi vennero dapprima spostati a Helsinki e poi definitivamente cancellati a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale.

La capitale del Giappone venne scelta come sede dei Giochi nel 1936, alla vigilia dell’edizione delle Olimpiadi di Berlino 1936. Dopo la riassegnazione ad Helsinki, la manifestazione sarebbe dovuta iniziare il 20 luglio e terminare il 4 agosto, ma come detto venne annullata a seguito dello scoppio del conflitto mondiale.

Un fatto interessante da citare è l’organizzazione dei “Giochi dei prigionieri di guerra internazionali”, una manifestazione organizzata da alcuni prigionieri di guerra in un carcere vicino Norimberga (raccontata nel 1979 dal regista polacco Andrzej Kotkowski nel film “Olimpiada 40”), ai quali parteciparono carcerati belgi, francesi, polacchi, britannici e norvegesi.

Immagine | Pixabay @janeb13

L’edizione dei Giochi Olimpici di Londra 1944

Nel 1939 la capitale britannica venne scelta come sede della XIII edizione dei Giochi Olimpici, ma questa venne cancellata a causa del perdurare della seconda guerra mondiale.

Il Comitato Olimpico Internazionale decise comunque di organizzare una serie di manifestazioni per celebrare il 50esimo anniversario della fondazione presso la sua sede a Losanna. Questa manifestazione si tenne dal 17 al 19 giugno 1944 e viene ancora oggi definita la “Celebrazione del Giubileo del CIO”.

Esattamente come 4 anni prima a Norimberga, alcuni prigionieri di guerra polacchi diedero vita ai “Giochi olimpici dei prigionieri di guerra” nel carcere di Dobiegniew (un comune polacco), tenutisi dal 23 luglio al 13 agosto 1944.

 

L’edizione dei Giochi Olimpici di Londra 1948

La XIV edizione dei Giochi Olimpici fu la prima a essere disputata dopo 12 anni di sosta dovuta al secondo conflitto mondiale. Londra venne scelta nuovamente, dopo il 1944, come sede della manifestazione, che si svolse dal 29 luglio al 14 agosto 1948. La scelta della sede fu anche condizionata dal sentimento di rivalsa verso il regime nazista tedesco, acerrimo nemico dell’Inghilterra durante la guerra.

L’organizzazione fu molto complicata a causa delle condizioni economiche precarie in cui versava l’Inghilterra, motivo per il quale ben poche risorse vennero investite nei preparativi alla manifestazione. Le difficoltà principali erano legate al cibo e al vestiario (molte nazioni come Danimarca, Irlanda, Cecoslovacchia e Paesi Bassi aiutarono il Regno Unito inviando provviste alimentari) e alla costruzione del villaggio olimpico, il quale non venne costruito, bensì vennero individuate 3 centri già in funzione dove far alloggiare gli atleti.

In questa edizione la Germania non venne invitata a partecipare, sia perché responsabile dello scoppio della guerra, sia perché era ancora sprovvista di un governo. Altri paesi alleati della Germania Nazista, come Italia, Austria, Bulgaria, Romania e Ungheria vennero invece invitati a partecipare, ma solo italiani, austriaci e ungheresi inviarono la loro delegazione di atleti. L’Unione Sovietica invece, nonostante venne invitata, decise di non partecipare, mentre il neonato Stato di Israele non ricevette l’invito perché sprovvisto di un comitato olimpico.

La partecipazione, nonostante i problemi dovuti alla guerra, fu molto elevata: furono presenti 59 delegazioni e 4104 atleti, di cui 390 donne.

Le modifiche e le innovazioni principali di questa edizione furono:

  • Il passaggio da 21 a 19 discipline, con l’esclusione del polo e della pallamano;
  • Introduzione dei 200 metri piani, del salto in lungo, del lancio del peso e del K1 500 metri tra le competizioni femminili.
Immagine | Pixabay @jackkoppa

L’edizione dei Giochi Olimpici di Helsinki 1952

Nonostante il periodo tra il 1948 e il 1952 fu caratterizzato da avvenimenti come l’inizio della guerra fredda e della guerra di Corea, i Giochi della XV Olimpiade furono organizzati e si riuscì a svolgere tutta la manifestazione.

Le Olimpiadi di Helsinki 1952, che andarono dal 19 luglio al 3 agosto, videro la partecipazione di 69 Nazioni, tra cui molte più delegazioni asiatiche e africane rispetto al passato e, per la prima volta, dell’Unione Sovietica, dello Stato di Israele, della Repubblica popolare cinese e della Repubblica di Cina (ovvero Taiwan, la quale si ritirò il 20 luglio come forma di protesta verso il CIO che decise di ammettere la Repubblica Popolare Cinese alla manifestazione).

Proprio a causa dell’inizio delle tensioni dovute alla guerra fredda, il Comitato organizzatore decise di costruire tre villaggi olimpici: uno destinato agli atleti dei paesi alleati degli Stati Uniti, uno destinato agli atleti dei paesi alleati dell’Unione Sovietica e uno, come da tradizione, destinato alle donne.

Le modifiche e le innovazioni principali di questa edizione furono:

  • l’introduzione del baseball a scopo dimostrativo;
  • l’introduzione di molte specialità della ginnastica femminile, come la trave, le parallele, il volteggio e il corpo libero;
  • l’introduzione della prova a squadre del pentathlon moderno.

 

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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