Mondiali AIBA: Italia,   le medaglie sono tre

PUGILATO (Almaty). Roberto Cammarelle, Domenico Valentino e Clemente Russo superano i quarti di finale ai Campionati Mondiali AIBA di Pugilato di Almaty ed entrano in zona medaglie: sono, quindi, tre i podi italiani a questa edizione della rassegna mondiale dopo i due Bronzi (Vincenzo Mangiacapre e lo stesso Valentino, che quest’anno sale a cinque medaglie mondiali dopo i Bronzi del 2005 e 2011, l’Argento del 2007 e l’Oro di Milano 2009).

Il primo dei cinque azzurri a salire sul ring è stato Manuel Cappai che nei 49 Kg ha sfiorato l’impresa di eliminare fortissimo cubano Veita Soto. Match equilibratissimo, vinto dal cubano solo per split Decision (2-1). Dopo il boxer sardo è salito sul ring Clemente Russo che ha battuto nettamente il croato Calic nei 91 Kg, dove venerdì affronterà l’azero Mammadov che ha superato il cubano Savon. Nella sessione serale (pomeridiana per l’Italia) tre azzurri sul ring: Domenico Valentino ha boxato per primo nei quarti 60 Kg battendo 3-0 l’azero Isayev e qualificandosi per la semifinale nella quale sfiderà il fortissimo brasiliano Conceicao; Vincenzo Mangiacapre, pur disputando una ottima prova, ha perso meritatatmente nei 69 Kg con il kazako Yeleussinov per 3-0. Roberto Cammarelle ha, infine, sconfitto 3-0 il croato Hrgovic nei +91 kg: venerdì, in una sorte di riedizione della semifinale olimpica di Londra si troverà di fronte l’azero Medhizov con cui si giocherà l’accesso alla finalissima.

Questo il Commento di Bergamasco dopo i match degli azzurri: “Non so se essere più rammaricato per l’occasione persa o felice per il grande match e mondiale disputati da Cappai. Oggi Manuel è andato veramente vicino all’impresa di eliminare Soto e , con un pizzico di convinzione in più, ce l’avrebbe potuta fare. Per quel che riguarda Clemente, ha agevolmente controllato l’avversario portando a casa la vittoria. In semifinale affronterà nuovamente l’azero Mammadov, già sconfitto a Londra durante le Olimpiadi. Valentino ha fatto un capolavoro, dominando l’incontro dall’inizio alla fine contro un avversario che si è dimostrato di valore. Per quel che concerne Mangiacapre, non posso rimproverargli nulla perchè ha dato tutto, ma il kazako oggi è stato più bravo. Roberto infine ha dato la prova per l’ennesima volta di essere un Campione, portando a casa il match senza mai dare spazio all’avversario”.