Sport olimpici

Nasce una nuova via in Trentino: il progetto di Stefano Ghisolfi con Adam Ondra e Laura Rogora

Innovativa iniziativa con protagonisti i migliori climber europei: il fresco campione d’Italia, insieme al fenomeno della Repubblica Ceca e alla numero 1 azzurra, ha chiodato una nuova via in Trentino.

Arrampicata, una nuova via in Trentino: il progetto di Stefano Ghisolfi, Adam Ondra e Laura Rogora

Un trio di fenomenali climber tutti insieme per far nascere una nuova via di arrampicata. E’ il progetto firmato da Stefano Ghisolfi, fresco vincitore del Campionato Italiano, Adam Ondra, fenomeno della Repubblica Ceca autore di svariate imprese in carriera, e Laura Rogora, numero 1 dell’arrampicata azzurra al femminile. Il risultato è stata la creazione di un nuovo percorso su una parete vicino al Castello di Drena, in Trentino.

I tre climber si sono trovati per un paio di giorni in questa splendida falesia, non lontano da Arco dove Ghisolfi ormai vive stabilmente, per chiodare tutti e tre insieme una nuova via. Una iniziativa senza precedenti e che ha dato alla luce un nuovo splendido percorso per gli appassionati di arrampicata. La via si snoda a partire da “Occhio della Tigre”, un’altra salita preesistente, per poi proseguire in modo indipendente fino alla cima.

Ne è risultata una via di grado 9a, non semplicissima quindi, tanto che nessuno dei tre climber, dopo averla chiodata, è riuscito a completarla. Ci sarà tempo e modo per tornare: il primo a chiudere la via, sarà anche colui che potrà darle il nome. “Sono davvero contento di aver creato, insieme a Laura e Adam, una nuova via che si aggiunge alle tante già presenti in Trentino. Questo posto è stupendo per arrampicare e aver fatto la mia parte mi rende orgoglioso”, le parole di Ghisolfi.

Il Trentino si conferma così meta perfetta per scalatori e climber da tutto il mondo e da oggi si arricchisce anche di un nuovo spettacolare percorso, creato per tutti gli appassionati da tre campionissimi che si sono messi al servizio della community. La zona di Arco, in particolare, è tra le più adatte per divertirsi a tutti i livelli, epicentro dell’arrampicata mondiale sia indoor che outdoor.

Marco Corradi

31 anni, laureato in Lettere Moderne e giornalista pubblicista dal 2019. Sono un grande appassionato di calcio e ciclismo, ma anche un divoratore di serie TV e libri gialli. Donato Carrisi è il mio scrittore preferito, i giochi manageriali la mia droga. Sono un grande sportivo da divano e mi diletto in carriere impossibili su Football Manager. Mi trovate anche su "L'Interista" e "Azzurri di Gloria"

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