RIO 2016. Questa è una delle tante storie che attraverseranno l’Olimpiade imminente. E’ la storia di Dilma Rousseff, presidente sotto impeachment del Brasile, e il suo avversario Michel Temer. E’ notizia fresca che la “deposta” non farà parte della Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi che andrà in scena alle ore 18 del 5 agosto prossimo allo stadio Mario Filho di Rio de Janeiro. Fonti a lei vicine hanno fatto sapere che rifiuterà il posto che il “magnanimo” Temer le aveva riservato nel palco sotto il suo per non rimanere “nell’ombra del suo rivale”.
Stesso destino per Ignacio Lula da Silva, il presidente operaio che è sotto investigazione per “distrazione di fondi fiscali” per truccare il bilancio assieme alla “collega” prima delle elezioni del 2014. I due, tra l’altro, stanno meditando assieme le mosse per tornare alla ribalta dopo che il Governo ad Interim di Temer ha preso possesso del paese restringendo sensibilmente le libertà democratiche “eliminando” per via politica molti dei suoi oppositori, con sollevazioni dai rispettivi incarichi.
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