NUOTO (Torino). Si stupisce Fabio Scozzoli, e lo confesserà a fine gara, quando sui 100 rana alla virata non si trova di fianco Cameron Van der Burgh: pensava di fare una cara testa a testa con il sudafricano ed invece deve tirare da solo, con pochi stimoli dalla concorrenza fino all’arrivo. Vince, dopo essere arrivato secondo ieri sera a Milano nella gara veloce, con un tempo appena discreto 1’01″05 mentre il sudafricano che sembra giocare a rimpiattino è solo settimo con 1’03″24.
Chi, invece, non si spaventa è Filippo Magnini: i 100 metri sono suoi con il crono di 49″42, 10 centesimi più veloce di Luca Dotto. Re Magno che attendeva la prova sulla distanza dove è stato per due volte campione del mondo è soddisfatto, in mixed zone confronta il suo tempo attuale con quello che ottenne un mese prima dei campionati italiani (dove segno 49″15) e scopre di essere un secondo più veloce. Tutto sotto controllo e si continua la preparazione verso Barcellona.
Così come è soddisfatta Federica Pellegrini che si dedica più alla cura di qualche particolare tecnico che del tempo e, per la prima volta in vasca a Torino, si aggiudica i 200 dorso senza difficoltà in 2’12″28.
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