Sinner, tutto sull’Australian Open e sul caso Clostebol: “Chi mi conosce si fida”

Il numero 1 al mondo a ruota libera sul primo Slam della stagione sul caso doping: ecco le sue parole

Manca poco alla difesa del primo Slam vinto nella sua carriera, pochi giorni a quell’Australian Open che nel 2024 ha segnato l’inizio della sua leggenda. Jannik Sinner, dopo la preparazione a Dubai, è già in Australia, determinato a inaugurare il 2025 nel migliore dei modi. Domani, 7 gennaio, alle 6:00 ora italiana, il numero uno al mondo scenderà sul cemento di Melbourne per un match di esibizione contro il beniamino di casa Alexei Popyrin. L’incontro rappresenta un’opportunità cruciale per ritrovare ritmo e sensazioni sul campo dopo oltre un mese dal trionfo in Coppa Davis. Questo test sarà il preludio alla sfida di venerdì 10 gennaio, quando affronterà, sempre in un incontro di esibizione, il greco Stefanos Tsitsipas. E ieri, in vista proprio del torneo australiano, Jannik ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato chiaramente dei suoi momenti difficili, del torneo in avvicinamento e del caso doping. Vediamo cosa ha detto.

Sinner, obiettivi, momenti difficili, e caso doping: le parole dell’altoatesino

Ieri, proprio in Australia, Jannik Sinner ha preso parte a una sessione di allenamento con lo svizzero Stan Wawrinka e, al termine della pratica, ha condiviso alcune impressioni ai microfoni degli organizzatori dell’Australian Open. Parlando dello Slam australiano, che partirà il 12 gennaio, il numero 1 al mondo ha dichiarato: “Abbiamo ancora diversi giorni di preparazione prima dell’inizio del torneo e affronterò tutto un passo alla volta. Ho l’opportunità di giocare un paio di match di esibizione prima dell’avvio del torneo e spero di riuscire a ritrovare il ritmo visto che non gioco dallo scorso anno”.

Il numero 1 al mondo ha parlato anche delle sfide che lo aspettano nei prossimi giorni e delle possibilità di progresso all’Australian Open, sebbene sarà solo il 9 gennaio che conoscerà il tabellone definitivo: “Ogni Slam o torneo è differente, ancor più all’inizio della stagione perché ogni tennista ha lavorato su certi aspetti del proprio gioco cercando di migliorare. Nei primi round gli avversari saranno freschi e so che tutto sarà difficile. Nella off-season ho fatto la miglior preparazione possibile, quindi spero di poter giocare bene”.

Un 2024 bello, ma complicato: Sinner tra la perdita della zia e il caso doping

Jannik Sinner ha anche commentato il percorso che lo attende nei prossimi mesi, in seguito al ricorso presentato dalla WADA al TAS per la doppia positività al Clostebol riscontrata lo scorso marzo: “Amo chi oggi è intorno a me, quelli che si fidano di me prima di tutto come persona, anche nella situazione che ho vissuto l’anno scorso e che sto ancora vivendo. Cerco di circondarmi di persone che abbiano fiducia in me, con cui io possa sentirmi in confidenza”.

Poi, Jannik non ha voluto mancare l’occasione per ricordare la zia, figura per lui fondamentale, scomparsa lo scorso 21 settembre: “È importante passare il Natale in famiglia, ma è stato difficile dopo la scomparsa di mia zia. Sarà sempre nel mio cuore, è una persona speciale. È stato uno stress perdere una persona così importante, che mi ha dato tanti consigli e mi ha fatto vivere momenti belli. La mia è una famiglia unita e a me piace stare con persone che si fidano di me in tutto. Per questo, è stato un Natale strano”.