Mai una sconfitta fu più dolce. O, scomodando i grandi poeti del passato, “il naufragar m’è dolce in questo mare”. Per informazioni, chiedere a Leonardo Fioravanti che nella nona tappa del World Surf League Championship Tour, ha abbandonato la competizione dopo il ko incassato dall’australiano Jack Robinson (14.00 a 13.54). Al netto di un percorso chiusosi all’ottavo di finale raggiunto nel Corona Open J-Bay a Jeffers Bay (Sudafrica), il ragazzo romano può sorridere: ha raggiunto punti sufficienti per qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi.
Leonardo Fioravanti sa che avrebbe potuto dare qualcosa in più, ma aver raggiunto le olimpiadi ripaga, con gli interessi, l’amarezza: il mare sudafricano diventa dolcissimo: “Ho perso, ma questa è una notizia straordinaria: le Olimpiadi sono un sogno, a Tokyo ho fatto la mia prima esperienza e ora avrò la fortuna di riprovarci. Sono un italiano orgoglioso: ringrazio i tifosi dall’Italia e la Federazione per il supporto”. Per il surfista romano si tratta della seconda esperienza ai Giochi: fra l’altro è la prima conquistata… sull’acqua, considerando che a Tokyo era entrato come riserva a causa dell’infortunio di Jordy Smith che ne ha poi impedito la partecipazione.
La qualificazione è una enorme soddisfazione per un ragazzo che ha ancora ampi margini di miglioramento: la stagione lo chiama ad altri importanti appuntamenti. In primis, la decima tappa del Tour, in programma ad agosto a Teahupoʻo, nella Polinesia francese, fra l’altro stessa sede dei Giochi Olimpici del 2024. E poi ci sono da disputare, e magari vincere, le finali in programma nel prossimo settembre in California. Attualmente Fioravanti occupa il nono posto del ranking, ma è virtualmente settimo perché davanti a lui ci sono quattro surfisti brasiliani e solo i migliori due avranno il diritto di gareggiare ai Giochi. Con dieci pass individuali a disposizione, il romano è dunque già sicuro di poter volare ai prossimi giochi. A Tokyo, Fioravanti prese il posto del sudafricano Smith e fu poi eliminato al terzo turno, agli ottavi di finale, dal peruviano Lucca Mesinas.
Ora è tutto diverso: Fioravanti avrà un anno per preparare la gara e cercare un risultato storico per la Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard. Nel frattempo c’è da coronare nel migliore dei modi un 2023 caratterizzato da una serie rivincite dopo una stagione da dimenticare. Nel 2022 era stato tagliato a metà stagione dal Championship Tour e ha dovuto lavorare molto per riconquistare la fiducia del Ct passando attraverso le forche caudine ai Challenger Series. Quest’anno è iniziato nel migliore dei modi: finale raggiunta a Pipeline e altri ottimi risultati che hanno spinto il surfista quasi in cima al mondo. Non resta che togliere il “quasi” alle prossime Olimpiadi.
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