Jannik Sinner perde la finale a Roma contro Alcaraz, ma non perde l’entusiasmo verso i prossimi tornei: ecco cosa ha detto
Jannik Sinner ha commentato la sua sconfitta nella finale degli Internazionali d’Italia contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Questo match ha messo in luce la continua rivalità tra i due atleti, con un punteggio finale di 7-6 (5) 6-1, segnando la fine della straordinaria serie di 26 vittorie consecutive di Sinner. Nonostante il ko, il tennista azzurro ha dimostrato una notevole determinazione, traendo importanti insegnamenti in vista del Roland Garros.
Sinner ha riconosciuto che il calo di prestazioni nella seconda frazione è stato influenzato dalla sua inattività forzata di tre mesi a causa di una sospensione legata alla vicenda Clostebol. La mancanza di ritmo e la difficoltà di adattamento alla terra battuta, superficie che presenta sempre delle sfide, sono stati evidenti durante l’incontro. Nella conferenza stampa post-partita, Sinner ha analizzato la situazione, spiegando che le differenze tra le superfici – cemento e terra – richiedono un approccio diverso, non solo dal punto di vista fisico, ma anche mentale.
“È stata una buona lezione per Parigi”, ha affermato Sinner, sottolineando l’importanza di affrontare un avversario come Alcaraz prima di un grande torneo. Nonostante la sconfitta, l’azzurro ha espresso soddisfazione per il suo percorso nel torneo romano, dichiarando: “Ho giocato un buon tennis, ma ci sono sempre margini di miglioramento”. La sua capacità di analizzare le proprie prestazioni con obiettività dimostra una maturità rara per un atleta della sua età.
Sinner ha anche parlato del supporto ricevuto dal pubblico romano, descrivendo l’atmosfera come incredibile e motivante. “Essere trattato come un bambino qui a Roma è stato speciale”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza del tifo locale nel suo cammino. Guardando al futuro, l’obiettivo di Sinner è chiaro: “Devo alzare l’intensità e mantenerla per più tempo possibile”, una strategia fondamentale per affrontare al meglio il Roland Garros.
In merito alla sfida con Alcaraz, Sinner ha dimostrato di non essere intimorito dalla superiorità dell’avversario negli scontri diretti, ma ha riconosciuto la necessità di migliorare in alcune aree. “Carlos sa gestire meglio certe situazioni, ma so che il mio tennis può dargli fastidio”, ha dichiarato, evidenziando la competitività tra i due giovani stelle del tennis. Con un atteggiamento proattivo e una voglia di migliorarsi, Sinner si prepara ad affrontare il prossimo grande appuntamento con rinnovata fiducia e determinazione.
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