Parigi 2024

Uno sport a due ruote, ecco la Mountain Bike

Esistono diversi sport a due ruote: dal ciclismo su pista, a quello più seguito su strada passando per le BMX e arrivando al Cross Country, o meglio alla Mountain Bike. Questa è una disciplina relativamente “giovane” e ha debuttato alle Olimpiadi di Atlanta a partire dal 1996. Nell’ultima edizione, a Tokyo 2020, hanno trionfato Tom Pidcock e Jolanda Neff ma chi saranno i prossimi campioni a Parigi 2024? In attesa delle prossime Olimpiadi, ecco come nasce e le regole di questa disciplina sportiva.

Come nasce la Mountain Bike? Ecco la sua storia.

Come abbiamo anticipato qualche riga sopra è uno sport “nuovo” che conosce il suo successo a partire dagli anni Settanta in America, precisamente in California. Più nello specifico Joe Breeze che ha costruito il primo prototipo di bicicletta con una struttura in acciaio molto più leggera.

Ma la vera e propria nascita della Mountain Bike, abbreviata anche in MTB, risale all’ottobre del 1976. In questo periodo negli Stati Uniti c’era la tendenza di modificare vecchie biciclette, chiamate anche cruiser, perché avevano gomme più larghe per gareggiare fuoristrada e manubri da motocross. Con queste “biciclette speciali” si disputavano delle gare chiamate Repack race e proprio nel 1976 si disputò la Repack Downhill, una delle prime competizioni di questa disciplina e piano piano inizia a diffondersi nel mondo. Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta Gary Fisher inizia a produrre biciclette leggere e adatte alla montagna: le battezzò ATB (all terrain bike). Il primo campionato ufficiale viene svolto nel 1990, quando si è tenuto il Campionato del Mondo di MTB a Durango, negli Stati Uniti. Qui si svolgono gare di Cross Country e downhill, due delle specialità di questa disciplina e l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) lo ha riconosciuto come sport ufficiale proprio a partire dagli anni Novanta. Sei anni dopo, poi, la Mountain Bike entra ufficialmente a far parte dei Giochi Olimpici estivi.

Come funziona? Quali sono le regole alle Olimpiadi?

Prima di tutto ai Giochi Olimpici si svolge la gara di Cross Country. Solitamente si gareggia su circuiti misti, cioè terreni non pianeggianti, in modo da rendere più simile al “fuoristrada” la competizione stessa. Le gare, poi, hanno una distanza massima tra i 40 e 50 chilometri con un dislivello di 1200 metri. Ma come funziona la gara olimpica di per sé? Ci sono in realtà alcune differenza: prima di tutto la lunghezza del tracciato che va dai 4 ai 6 km e i corridori lo ripercorreranno più volte. Il primo giro, inoltre,  viene considerato di “lancio”, cioè permette a tutti gli atleti in gara di partire insieme e altra cosa fondamentale il tempo totale deve essere compreso tra i 100 minuti e l’ora e mezza.

Morgana Corti

Recent Posts

Chamizo, beffa per lo scandalo arbitri: la Federazione li sospende ma niente pass olimpico

Una vera beffa (e ingiustizia, come ha detto lui stesso) per Frank Chamizo, bronzo ai…

2 giorni ago

Le teorie del complotto non risparmiano neppure la NBA: eccone 4 surreali

Le teorie del complotto sono narrazioni fondamentalmente inesatte che sostengono l'esistenza di accordi segreti tra…

3 giorni ago

Wta Stoccarda, Rybakina trionfa e vince una Porsche: “Non ho la patente”

Succede di vincere una Porsche, ma non poterla guidare. Non perché non si vuole, bensì…

3 giorni ago

Errigo e Tamberi saranno i portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi

Come annunciato dal presidente del Coni Giovanni Malagò nel corso del Consiglio nazionale del Coni,…

4 giorni ago

Sinner sogna il sorpasso Djokovic, a Madrid può avvicinarlo. A Roma sarà n. 1?

È stato sorteggiato il tabellone del Masters 1000 di Madrid, al via mercoledì sui campi…

4 giorni ago

F1, dal sangue amaro tra Ricciardo e Stroll agli screzi tra Verstappen e Ocon: le liti più celebri

Si è da poco concluso un altro fine settimana di gara piuttosto di fuoco. Il…

5 giorni ago