Categories: Notizie

Verso Barcellona: 2001,   i 400 misti di Boggiatto

NUOTO. Le Olimpiadi del nuovo secolo, celebrate nel 2000 a Sydney, hanno visto l’esplosione del nuoto maschile azzurro. Dall’Australia si torna con una pioggia di medaglie: i due Ori di Domenico Fioravanti nei 100 e nei 200 rana dove arriva anche il Bronzo di Davide Rummolo, Massimiliano Rosolino che fa tris. Oro nei 200 misti, argento nei 400 stile libero e bronzo nei 200 stile libero. Un diciannovenne di Moncalieri, Alessio Boggiatto si ferma, purtroppo, alla medaglia di legno – e sarà il primo di tre quarti posti consecutivi alle Olimpiadi – nei 400 misti.

Nel 2001, i Campionati Mondiali si svolgono a Fukuoka e la squadra azzurra è chiamata a confermare la gloria di Sydney mentre Boggiatto cova dentro di sè la sete di rivincita anche perchè da noi è facile mettere addosso delle etichette e qualcuno aveva già deciso che “quel ragazzo patisce gli avvenimenti che contano”. La prima gara che affronta in terra giapponese sono i 200 misti dove Massimiliano Rosolino conferma l’Oro di Olimpia e l’acciughino, così lo chiamano in famiglia per il suo fisico allampanato, chiude al settimo posto. Dentro o fuori, all-in si direbbe adesso che il poker va di moda, ci si gioca tutto nei 400 misti, l’ultimo giorno dei Campionati Mondiali.  “E’ bianca, rossa e verde la bandiera che sventola sul pennone più alto della piscina per festeggiare l’ultimo vincitore dei Mondiali”, scriverà John Simon su La Stampa, “L’ha spinta lassù Alessio Boggiatto, un torinese di vent’anni che sembra un grissino, 1,90 per 76 chili. Ma i grissini sull’acqua galleggiano facilmente. Ecco, facilmente: è la parola giusta per dire come Boggiatto ha vinto i 400 misti, togliendo ogni suspence nell’animo dei tifosi quando ha attaccato l’ultima frazione a stile libero, e si è capito a quel punto che non ce n’era più per nessuno. Alessio ha gettato la pelle della pecora, ammesso che l’abbia mai indossata e che non abbia dovuto semplicemente aspettare la logica maturazione, e ha vestito quella del leone. Poi, uscito dall’acqua, è diventato dì nuovo il torinese riservato e per bene: lo intervistavano e sembrava parlasse dei campionati regionali, non di un Mondiale vìnto. ‘Sono contento. Sono un po’ stanco perché è l’ottavo giorno dì gare…». Anzi, il suo primo pensiero forte era in negativo: «Sono ancora incazzato per l’occasione persa nei 200 misti…». Ma proprio in questo sta la sua forza: nella riflessività, nel modo maniacale in cui si prepara, nel perfezionismo che va a ricercare attraverso sedute di allenamento lunghe e attente, 6 giorni la settimana”.

 

Massimo Brignolo

Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.

Recent Posts

Sinner, il ritiro Madrid per il male all’anca: perché molti tennisti ne soffrono

Jannik Sinner sta tenendo tutti in apprensione. L’infortunio patito a Madrid rischia di fargli saltare…

2 giorni ago

Sinner, stop per problemi all’anca. Quali sono gli infortuni più comuni nel tennis?

Jannik Sinner ha deciso di ritirarsi dall'Open di Madrid a causa di un problema all'anca…

3 giorni ago

Mma, tragedia per Ngannou: perde il figlio di 15 mesi. Chi è il campione mondiale dei pesi massimi

La tragedia ha sconvolto tutti, non solo il mondo della Mma, delle arti marziali miste.…

4 giorni ago

Carlotta Ferlito si racconta: le umiliazioni subite, i disturbi alimentari, la mamma con la Sla

“Essere chiamata maiale per aver osato mangiare un biscotto in più”. È il racconto di…

5 giorni ago

Masters Madrid, Sinner sfida Kotov: chi è l’avversario “ammazza italiani”

Dopo la brillante vittoria nel derby contro Lorenzo Sonego al secondo turno, Jannik Sinner è…

6 giorni ago

Chamizo, beffa per lo scandalo arbitri: la Federazione li sospende ma niente pass olimpico

Una vera beffa (e ingiustizia, come ha detto lui stesso) per Frank Chamizo, bronzo ai…

1 settimana ago