Categories: Notizie

Wimbledon: Cahill racconta il percorso di Sinner dalla sconfitta a Parigi fino alla vittoria a Londra

L’allenatore di Sinner, Darren Cahill, ha raccontato la bravura di Sinner nel superare la batosta di Parigi e rilanciarsi subito a Londra

Jannik Sinner si sta concedendo un breve ma meritato periodo di riposo dopo la storica vittoria a Wimbledon. Il trionfo di domenica scorsa sull’erba londinese ha confermato il 22enne altoatesino come numero 1 del mondo, ma soprattutto ha dimostrato la sua capacità di reagire alle sconfitte, lasciandosi alle spalle la delusione del Roland Garros. Quei match point mancati contro Carlos Alcaraz a Parigi avrebbero potuto trasformarsi in un macigno difficile da gestire, ma Sinner ha saputo ribaltare tutto con la forza della sua testa.

Cahill: “Jannik ha voltato pagina subito”

A raccontare come il campione italiano sia riuscito a rialzarsi è stato Darren Cahill, coach dell’azzurro: Non abbiamo parlato della finale del Roland Garros nelle 24 ore successive, perché il suo atteggiamento e l’impegno erano stati impeccabili. Abbiamo poi analizzato il match, notando come Alcaraz fosse stato più coraggioso nei momenti decisivi, ma eravamo comunque orgogliosi di Jannik. Era importante girare pagina il più velocemente possibile.

La settimana perfetta prima dei Championships

Il tecnico australiano ha svelato anche un dettaglio cruciale nella preparazione al torneo: “La settimana prima di Wimbledon è stata la migliore in termini di allenamento e mentalità. Era pronto fin dal primo turno e sapevamo che si era lasciato tutto alle spalle. Non è facile scrollarsi di dosso una sconfitta come quella di Parigi, ma lui ci è riuscito al 100%. A Londra è sceso in campo con determinazione e si è visto subito”.

“La rivalità con Alcaraz è già incredibile”

Cahill è infine tornato sul match perso al Roland Garros, sottolineando: “Per la maggior parte degli atleti, perdere quella partita dopo aver avuto tre match point sarebbe stato un peso enorme. Il modo in cui Jannik ha reagito racconta la qualità della persona. Quella finale è stata una delle migliori partite che io abbia mai visto in 25 anni di carriera. La rivalità tra lui e Alcaraz è già incredibile e potrà solo crescere. Ma attenzione: altri giovani emergeranno, non sarà uno spettacolo a due”.

 

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

Recent Posts

Tennis, chi saranno gli italiani agli US Open? Sinner, Paolini e non solo

Jannik Sinner, Jasmine Paolini e non solo: ecco tutti gli italiani che tra poco più…

1 giorno ago

Sinner, nello staff mancano due figure fondamentali: la situazione

Jannik Sinner, dopo la vittoria a Wimbledon, deve concentrarsi sul suo staff: ecco le figure…

2 giorni ago

Wimbledon, Alcaraz è il primo finalista: ora attende il vincitore tra Sinner e Djokovic

Carlos Alcaraz batte Fritz in 4 set e vola in finale a Wimbledon per il…

6 giorni ago

Tennis: Sinner sempre più numero 1, Cobolli entra tra i primi 20

Volano gli italiani nella classifica ATP: Sinner si conferma primo, Cobolli sale. Ecco la posizione…

1 settimana ago

Wimbledon, cresce l’attesa per Sinner-Shelton: gli aggiornamenti e le info

Jannik Sinner si mette alle spalle il problema al gomito e si appresta ad affrontare…

1 settimana ago

Wimbledon, Sinner: in arrivo importanti aggiornamenti sull’infortunio al gomito

Wimbledon, Sinner vola ai quarti, ma resta l’incognita gomito: oggi il test decisivo per chiarire…

1 settimana ago