I 10 chilometri sugli sci stretti offrono tutte le emozioni che solo una Gundersen ad inseguimento (e pensare che qualche disciplina come lo Sci di Fondo l’ha tolta dal programma) sa regalare. Il tedesco Frenzel e il giapponese Akito Watabe riescono a controllare il vantaggio che avevano messo in cantiere nel Salto e fanno gara a sè anche se si spaventano quando alla fine del terzo giro si trovano a 10 secondi la pattuglia famelica degli inseguitori. Alla fine Frenzel conferma la sua superiorità attuale nella disciplina e va a vincere l’Oro davanti al nipponico. Dietro sono prima Magnus Moan e poi Alessandro Pittin a tirare il collo a tutti, recuperando e facendo selezione. L’azzurro partito venticinquesimo, dopo un giro è diciannovesimo, entra nei primi dieci ed è nel cuore del gruppo ai 4 chilometri con Runggaldier attaccato. Nel momento decisivo il ragazzo di Cercivento e il norvegese Krog, partito con il 20, si giocano la medaglia di Bronzo dopo aver lasciato la compagnia, prevale Krog con un po’ di rammarico di Pittin che ha ottenuto il miglior tempo sugli sci stretti là dove Runggaldier ha la terza frazione complessiva. E’ mancata solo la medaglia ma su di un quarto e di un settimo posto si sarebbe messa la firma una settimana fa.
Risultati completi – Combinata – Normal Hill
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