Categories: Notizie

Doping: in Russia   allarme Mondiali e Sochi

DOPING & CO. L’inchiesta arriva dal Mail on Sunday ed è stata ripresa oggi dalla Gazzetta dello Sport: il sistema antidoping russo sembra essere sotto scacco e si avvicinano i Campionati Mondiali di Atletica di Mosca e le Olimpiadi di Sochi. Grigory Rodchenkov, direttore dell’unico laboratorio antidoping del paese, due anni fa è finito sotto inchiesta e poi scagionato dopo un’inchiesta secretata a Mosca mentre sua sorella è stata incarcerata nello scorso mese di dicembre per detenzione di prodotti dopanti che ha ammesso essere destinati a rifornire atleti.

Il velo si sta squarciando: Oleg Popov, allenatore della giavellottista Chernova nel 2008, ammette che i dirigenti intimarono alla sua atleta di prepararsi attraverso l’uso di sostanze illecite, indicando il medico che avrebbe potuto seguire la pratica. Il prezzo? 50.000 rubli. Ma la denuncia che Popov afferma di aver presentato anche alla Wada va oltre; oltre a doparsi, un atleta deve anche pagare perchè nel laboratorio le provette vengano sostituite con campioni “puliti”. Questo procedimento trova conferma nelle parole del quattrocentista Krugliakov che saltò le Olimpiadi di Mosca per una non meglio identificata positività poi smentita sei mesi dopo. “Quando questo avvenne”, dichiara, “un altro membro della squadra mi chiese se avevo pagato. Io dissi di no e mi fecero presente che loro pagavano ogni anno”.

Il Mail on Sunday rivela anche di aver raccolto la confessione di un dirigente sportivo, ex atleta, che sotto garanzia di anonimato, ha ammesso di aver fatto uso di sostanze illecite durante la sua carriera e di essere dispiaciuto (sigh) che la Russia sia indietro nello sviluppo di sostnze che possano migliorare le prestazioni. “I russi stanno ancora usando anabolizzanti sviluppati nella Germania Est, ogni sportivo ne fa uso da ragazzo quando non si è ancora sotto i riflettori” e conclude “non vi sarà un solo caso di doping russo alle Olimpiadi di Sochi. Tutto sarà fatto per massimizzare il numero di medaglie conquistate”.

Massimo Brignolo

Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.

Recent Posts

Mma, tragedia per Ngannou: perde il figlio di 15 mesi. Chi è il campione mondiale dei pesi massimi

La tragedia ha sconvolto tutti, non solo il mondo della Mma, delle arti marziali miste.…

1 giorno ago

Carlotta Ferlito si racconta: le umiliazioni subite, i disturbi alimentari, la mamma con la Sla

“Essere chiamata maiale per aver osato mangiare un biscotto in più”. È il racconto di…

2 giorni ago

Masters Madrid, Sinner sfida Kotov: chi è l’avversario “ammazza italiani”

Dopo la brillante vittoria nel derby contro Lorenzo Sonego al secondo turno, Jannik Sinner è…

3 giorni ago

Chamizo, beffa per lo scandalo arbitri: la Federazione li sospende ma niente pass olimpico

Una vera beffa (e ingiustizia, come ha detto lui stesso) per Frank Chamizo, bronzo ai…

1 settimana ago

Le teorie del complotto non risparmiano neppure la NBA: eccone 4 surreali

Le teorie del complotto sono narrazioni fondamentalmente inesatte che sostengono l'esistenza di accordi segreti tra…

1 settimana ago

Wta Stoccarda, Rybakina trionfa e vince una Porsche: “Non ho la patente”

Succede di vincere una Porsche, ma non poterla guidare. Non perché non si vuole, bensì…

1 settimana ago