“Me la prendo con me stesso perchè dopo l’errore nel doppio e mezzo rovesciato ho staccato la spina – dichiara l’azzurro – ho perso la calma in una finale lunga che è durata oltre un’ora e mezza. Ho provato a recuperare nel quarto e quinto tuffo come stamattina e poi non ne avevo più nel triplo e mezzo finale. Peccato perchè potevo puntare ai primi posti a parte Kvasha che è di un altro pianeta. Questa sarà la mia gara al mondiale di Barcellona. Ora mi riposerò per preparare bene i tre metri di domani”. Gli fa eco il tecnico Rinaldi: “Era una gara alla portata di Michele – sottolinea il tecnico federale e allenatore del trampolinista – è stata una questione psicologica, dopo l’errore nel terzo tuffo, ha perso lucidità ed è uscito fuori gara. In allenamento stava bene, adesso speriamo per domani”.
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Fonte: Federnuoto
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