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“Ferrari più veloce di noi”: l’ammissione della Red Bull fa sognare i tifosi

“La Ferrari è più veloce della Red Bull”: l’ammissione dal Team anglo-austriaco riaccende le speranze nei tifosi della Rossa

Il Gran Premio del Canada ha visto un nuovo, ennesimo dominio della Red Bull. Manco a dirlo, a vincere è stato Max Verstappen, sempre più leader del Mondiale e sempre più vicino al suo terzo titolo consecutivo. La monoposto anglo-austriaca, anche sulla pista canadese, ha mostrato la sua forza, anche se apparsa meno evidente rispetto soprattutto alle avversarie.

Non ha fatto il vuoto, infatti, addirittura con distacchi tutt’altro che biblici come ci aveva abituati nelle precedenti gare. Alonso ed Hamilton, saliti sul podio insieme al pilota olandese, sono rimasti in gara quasi fino all’ultimo.  La vittoria, sia chiaro, non è mai stata in discussione; Verstappen è partito dalla pole ed ha tenuto la testa della gara per tutta la durata del Gran Premio, compreso il momento in cui è entrata la Safety Car per l’incidente occorso a Russell.

Eppure piccoli segnali sono stati evidenti; uno su tutti il giro veloce conquistato da Hamilton con la sua W14. La monoposto tedesca, dopo  il restyling profondo portato a Montecarlo, ha dimostrato tutt’altra pasta, decisamente più competitiva e si sta rifacendo decisamente sotto.

Ben due i decimi più veloce rispetto alla RB19, un segnale da non sottovalutare anche se il circuito di Montreal non è crto congeniale alla monoposto anglo-austriaca.

Ferrari, l’ammissione della Red Bull: è più veloce

E le Ferrari? Timidi segnali di risveglio anche da parte della Rossa. Quarto posto per Charles Leclerc, quinto per Carlos Sainz per una monoposto apparsa veloce e, soprattutto, performante. L’ammissione è arrivata anche da Helmut Marko, ex pilota e consigliere Red Bull.

Ferrari puù veloce della Red Bull (Ansa Foto) – Olympialab

La Ferrari con le mescole utilizzate (medium ed hard, ndr) è stata più veloce di noi e fortunatamente sono partite indietro sulla griglia. Con le hard abbiamo avuto problemi nel portarle in temperatura” ha spiegato Marko. È bene ricordare, infatti, che le Rosse sono state protagoniste di una qualifica disastrosa, con Leclerc partito dalla decima posizione e Sainz dall’11ma.

Marko ha poi svelato come la Red Bull di Verstappen fosse danneggiata, colpa dell’impatto con un uccello. “Il radiatore ha resistito per fortuna – ha sostenuto – e su un cordolo ha anche rischiato di finire fuori” ricordando l’unico errore in pista di Max che avrebbe potuto essere fatale.

Ha poi ricordato la vittoria numero 100 per la Red Bull con i festeggiamenti che avranno il culmine tra due settimane, quando il circus si sposterà sulla pista di casa, in Austria alla Red Bull Ring. E li si prevede un nuovo dominio.

Giancarlo Spinazzola

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