Categories: Notizie

Giovanni “Flash” Parisi   vive nel ricordo

STORIE. Per sostenere la battaglia per la sopravvivenza del Museo dello Sport di Torino, Olympialab ospiterà settimanalmente un contributo di Onorato Arisi, suo fondatore, che regalerà ai nostri lettori una fantastica storia legata ad un cimelio esposto allo Stadio Olimpico di Torino. Si inizia con l’indimenticato pugile Giovanni Parisi.

E’ nato perchè diventasse la Casa dei Campioni, un Museo dello Sport italiano a Torino , che raccogliesse ricordi ed emozioni dei nostri atleti , vissute in tutto il mondo e giunte fino a noi, attraverso la televisione o i giornali , con la stessa ansia e trepidazione. Di alcuni di loro abbiamo conosciuto i nomi, magari per una sola volta nel corso di un’Olimpiade, poi li abbiamo persi travolti da altri nomi e da altre Olimpiadi. Di altri, però, è rimasto un segno forte, tangibile e indimenticabile come per Giovanni Parisi detto “Flash”, pugile, oro olimpico a Seul nel 1988 e Campione Mondiale in due diverse categorie nel 1992 e nel 1996. Ho avuto l’occasione di conoscerlo per averlo invitato ad un incontro con le scuole. Uno spettacolo di modestia e disponibilità, un inno alla fatica ed ai valori più profondi… occhi rapidi, cuore grande, gonfio di buoni sentimenti…. quale spot migliore per dei giovanissimi scontrarsi con i sogni e le motivazioni di quello che era un ragazzo qualunque che sale sul ring a prendere, ma preferibilmente, a dare dei pugni, rispettando le regole? Mai nelle sue parole cattiveria o latente violenza, mai un pugno nè una parola per far male. Solo e sempre voglia di mettersi alla prova, cercare se stesso e i propri limiti alzando sempre di un po’ l’asticella del fare e dell’essere .

L’ho visto vincere e, purtroppo, perdere perchè è spesso una sconfitta l’atto finale di una carriera straordinaria come la sua. Ma un uomo vero è diverso anche nella sconfitta più sconfitta di sempre. Ha pensato a suo figlio che aveva assistito piangente alla resa sportiva definitiva attraverso una lettera struggente di addio al pugilato, che tanto gli aveva dato, ed ai suoi tifosi raccomandando di ricordare soprattutto i momenti più belli, tanto esaltanti ma anche tanto brevi. Così se ne è andato dal suo pugilato e pochissimi anni dopo dalla vita in un incidente stradale, quando da poco aveva iniziato un nuovo percorso per regalare quell’occasione, che lui aveva avuto, a tanti giovani per inseguire un sogno e riscattare o migliorare le proprie condizioni. Mai la morte di un Campione mi ha così colpito e fatto maledire il mistero della vita e della morte. Un giorno poi ho conosciuto sua moglie che ha donato al nostro Museo dello Sport alcuni oggetti sportivi personali… e in quel momento ho creduto possibile il miracolo dell’immortalità del ricordo attraverso la comunicazione dei valori assoluti che solo alcuni sport e alcuni uomini possono ancora donare. Ho amato e amo il mio lavoro ed il mio Museo, amo le mie ricerche, i miei Campioni, amo la voglia di raccontare che qualche cosa di bello c’è ancora, basta cercarlo e si trova, certo che si trova.

Onorato Arisi

 

Il Museo dello Sport è il primo e unico museo permanente in Italia e in Europa dedicato a tutte le discipline sportive. Tra i pochi al mondo a trovare casa in uno stadio e nato dalla collezione privata di Onorato Arisi, conta già più di 3.000 cimeli capaci di raccontare le imprese di 200 atleti, tra italiani e stranieri, e 20 discipline sportive. Si trova a Torino, all’interno dello Stadio Olimpico (ex-Stadio Comunale), ed è aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle 18.

Redazione Olympialab

Recent Posts

Sinner, oggi ad Halle la sfida ad Hanfmann: ecco perché non sottovalutare il tedesco

Jannik Sinner oggi fa il suo esordio in singolo ad Halle contro Hanfmann: ecco perché…

3 ore ago

Sinner, i media spagnoli insinuano: “Vuole evitare Alcaraz prima di Wimbledon”. Arriva la risposta di Jannik

Jannik Sinner risponde ai media spagnoli che hanno insinuato che voglia evitare di incontrare Alcaraz…

23 ore ago

Tennis, Panatta su Sinner e Alcaraz: “Giocheranno quasi tutte le finali. Forse solo Musetti…”

Adriano Panatta ha espresso un pensiero ormai comune a molti: Sinner e Alcaraz domineranno il…

5 giorni ago

Sinner, prossimo obiettivo Wimbledon: ecco i possibili ostacoli sulla strada verso il titolo

Dopo la sconfitta in finale al Roland Garros, Sinner inizia già a prepararsi per Wimbledon:…

7 giorni ago

Sinner mantiene la leadership nel ranking Atp nonostante il k.o. in finale al Roland Garros

Jannik Sinner resta saldamente al comando della classifica Atp, malgrado la sconfitta a Parigi, mantenendo…

1 settimana ago

Roland Garros, Sinner batte Djokovic e vola in finale: di nuovo contro Alcaraz come a Roma, sarà rivincita?

Nella semifinale del Roland Garros contro il tennista serbo, successo in tre set per il…

1 settimana ago