PALLAVOLO (Ekaterinburg). Netto successo per le azzurre di Marco Mencarelli che nel secondo week end del World Grand Prix hanno battuto Cuba 3-0 (25-16, 25-16, 25-20). Senza storia l’andamento della gara, dominata fin dalle prime azioni da Signorile e compagne che hanno sfruttato al meglio i numerosi errori delle giovani cubane, in particolar modo i falli di formazione. Nell’Italia le migliori marcatrici sono state Sorokaite e Arrighetti entrambe a quota 10 punti, molto buone poi le percentuali in attacco di Guiggi. Le azzurre hanno vinto anche il duello a muro (9 in totale, nessuno cubano) e soprattutto commesso meno errori 13 contro 28.
Come formazione iniziale il ct Mencarelli ha riproposto la formazione di partenza scesa in campo ieri: Signorile-Sorokaite la diagonale, Costagrande e Bosetti schiacciatrici, centrali Arrighetti e Guiggi, libero De Gennaro. In panchina dopo l’assenza contro la Russia è tornata Valentina Diouf.
Le prime due frazioni sono state nettamente ad appannaggio dell’Italia che si è dimostrata precisa in attacco, mentre le cubane hanno sofferto in ricezione e commesso molti errori. Più equilibrato è stato l’avvio del terzo, nel quale le caraibiche hanno provato a mettere in difficoltà le azzurre con la battuta. Una volta prese le misure, però, le ragazze di Mencarelli si sono allontanate, chiudendo l’incontro.
Domani ultima giornata della pool J con l’Italia che affronterà alle 15.30 (diretta Sportitalia 2) la Thailandia, sconfitta oggi dalla Russia 3-0.
———-
Fonte: Federvolley
Jannik Sinner sta tenendo tutti in apprensione. L’infortunio patito a Madrid rischia di fargli saltare…
Jannik Sinner ha deciso di ritirarsi dall'Open di Madrid a causa di un problema all'anca…
La tragedia ha sconvolto tutti, non solo il mondo della Mma, delle arti marziali miste.…
“Essere chiamata maiale per aver osato mangiare un biscotto in più”. È il racconto di…
Dopo la brillante vittoria nel derby contro Lorenzo Sonego al secondo turno, Jannik Sinner è…
Una vera beffa (e ingiustizia, come ha detto lui stesso) per Frank Chamizo, bronzo ai…