ATLETICA (Cheliabinsk). Ivan Ukhov aveva iniziato la stagione indoor domenica con un 2.38 che aveva iniziato a far assaporare la battaglia con l’ucraino Bondarenko, medaglia d’Oro la scorsa estate ai Campionati Mondiali di Mosca con 2.41. In sala l’ultimo salto oltre i 2.40 risale al 13 marzo 1991 ad opera dello statunitense Conway che superò l’asticella a 2.40 a Siviglia. Anzi, è più appropriato dire risaliva perchè oggi, nella riunione di Cheliabinsk, Ivan Ukhov ha valicato, al terzo tentativo, l’asticella posta a 2.41. Meglio di lui, al coperto, solo Javier Sotomayor con il mondiale indoor di di 2.43 e il tedesco Carlo Thranhardt che nel 1988 saltò 2.42. Come lui Patrick Sjoeberg. Una elitè di atleti di tutto rispetto. Dopo aver superato 2.42, Ukhov ha anche tentato il mondiale, questa volta all around a 2.46. Se il buongiorno si vede dal mattino la stagione del Salto in Alto farà sognare.
Massimo BrignoloManager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.