In campo femminile la lotta per la vittoria al via dell’ultima frazione pareva essere limitata alle due norvegesi Johaug e Jakobsen; la venticinquenne di Os ha tagliato il traguardo con il miglior tempo di giornata, Jacobsen è giunta a 44″2 mentre la terza norvegese Heidi Weng ha resistito al ritorno della finlandese Krista Lahteenmaki, preceduta sotto lo striscione dell’arrivo di pochi secondi. Buona la risalita di Debora Agreiter, alla vigilia trentatreesima, che ha realizzato il quattordicesimo tempo di giornata, recuperando otto posizioni, fino al venticinquesimo posto conclusivo. Risale pure Ilaria Debertolis, ventottesima col venticinquesimo tempo di scalata.
In campo maschile, Sundby ha mantenuto i pronostici della vigilia presentandosi solitario al termine della scalata del Cermis. Il norvegese, scattato da Lago di Tesero con 48″ di vantaggio su Petter Northug, ha tagliato il traguardo con 36″ sull’altro connazionale Chris Jespersen, mentre Northug ha ceduto anche alla veemente rimonta dell’austriaco Johannes Duerr, il quale ha recuperato in dirittura d’arrivo l’ultimo gradino del podio grazie al miglior tempo di giornata davanti a Jespersen (+4″1) e Roethe (+10″5). Due gli italiani presenti al via della tappa finale, che si sono ben difesi. Giorgio Di Centa, ha recuperato dal ventiseiesimo al diciottesimo posto finale con il settimo tempo nella scalata, mentre Thomas Moriggl ha realizzato il dodicesimo tempo fino a risalire al quarantunesimo posto.
Jannik Sinner ha deciso di ritirarsi dall'Open di Madrid a causa di un problema all'anca…
La tragedia ha sconvolto tutti, non solo il mondo della Mma, delle arti marziali miste.…
“Essere chiamata maiale per aver osato mangiare un biscotto in più”. È il racconto di…
Dopo la brillante vittoria nel derby contro Lorenzo Sonego al secondo turno, Jannik Sinner è…
Una vera beffa (e ingiustizia, come ha detto lui stesso) per Frank Chamizo, bronzo ai…
Le teorie del complotto sono narrazioni fondamentalmente inesatte che sostengono l'esistenza di accordi segreti tra…