Eroi moderni

LeBron James miglior marcatore della storia Nba: chi sono i top 5 che ha superato

Ha battuto un record che durava da 34 anni. Lo ha fatto stanotte (ora italiana) con uno stop e tiro in sospensione, non facile da realizzare al terzo quarto di gara contro gli Oklahoma City Thunder in vantaggio. La partita l’ha persa, ma il giocatore 38enne dei Los Angeles Lakers LeBron James è entrato nella storia della Nba diventando il miglior marcatore di sempre. Con quel canestro ha infranto il record arrivando a quota 38.890 punti. Un’impresa leggendaria, che però non getta ombra sulla top 5 di mostri sacri “sconfitta” in questa gara a chi segna di più.

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La top 5 “sconfitta” da LeBron: Kareem Abdul-Jabbar

Nato nel 1947, Kareem Abdul-Jabbar si è distinto nel ruolo di centro fin dalle giovanili, militando poi per vent’anni in Nba. Oltre 14mila punti coi Milwaukee Bucks, più di 24mila con i Lakers e un totale di 38.887 punti grazie soprattutto allo storico “gancio cielo” con cui spiccava il volo a canestro. Tre punti in meno del collega di casacca LeBron. Sapendo della possibile sconfitta, si è infatti presentato durante il match con Oklahoma per omaggiare “the coosen one” consegnandoli simbolicamente un pallone da basket.

Karl Anthony Malone

Nato nel 1963, anche Karl Anthony Malone ha indossato la maglia dei Lakers. Un solo anno, dal 2003 al 2004, dove ha macinato oltre 500 punti. I restanti li ha fatti in 18 anni di Utah Jazz: più di 36mila, arrivando a un totale di 36.928 punti. Malone detiene però un altro primato: è stato il più anziano a vincere l’Mvp della stagione a 36 anni.

Kobe Bryant

Da lassù Kobe Bryant sta sicuramente applaudendo l’impresa del compagno e amico LeBron. Per vent’anni nei Lakers, dal 1996 al 2016, ha totalizzato 33.643 punti nel ruolo di guardia. Ha anche lui altri grandi record: è stato il primo giocatore Nba a militare nella stessa squadra per venti stagioni e ha persino vinto un Oscar nel 2018 per “Dear Basketball”, nella categoria “miglior cotrometraggio d’animazione”: la sua sceneggiatura è nata dalla lettera di addio al basket che aveva scritto.

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Michael Jordan

Su di lui bastano poche parole. Anzi due: Michael Jordan. L’eterno numero 23 dei Bulls  viene acclamato da tutti come il più forte giocatore nella storia del basket e la questione dei punti, in un certo senso, non lo tange più di tanto. Ne ha infatti realizzati 32.292 in 1.072 partite, cioè 338 in meno di LeBron. A far sognare il mondo, più che le cifre, sono state le sue schiacciate quasi sovrannaturali che gli hanno reso il soprannome di “Air” Jordan.

Dirk Nowitzki

Chiude questa “gara” Dirk Nowitzki. In qualsiasi caso, per lui il record fino a poche ore fa era di essere il giocatore europeo che ha realizzato più punti nel campionato statunitense di basket. Soprannominato infatti “German Wunderkind”, una rivisitazione tedesca per dire “enfant prodige”, ha indossato la maglia dei Dallas Mavericks per 21 anni e totalizzato 31.560 punti dal 1998 al 2019.

Lorenzo Rotella

Leggo e scrivo da quando ne ho memoria e sono un critico onnivoro di cinema e letteratura. Militante dell’associazione Carovana Antimafia Ovest Milano dal 2018, copywriter di cronaca per grandi media dal 2019, giornalista del quotidiano La Stampa dal 2021, collaboratore del magazine e sito web Green Planner dal 2022, autore della raccolta di poesie “Mille Soli Una Notte” edito da NMBook World.

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