L’Italia ha giocato bene in tutti i fondamentali, facendo la differenza con una maggiore qualità del muro in cui si è esaltata Valentina Arrighetti (8 realizzazioni) e grazie alla potenza di una attaccante come Valentina Diouf uscita alla distanza. Gratificare una singola atleta sarebbe però ingeneroso per quello che è riuscita a fare tutta la squadra, dal libero De Gennaro, ai due martelli Bosetti (best scorer azzurro e sicuramente tra le più positive) e Barcellini, alle centrali Folie ed Arrighetti, finendo per la regista Signorile. L’Italia nel corso del torneo ha mostrato un gioco concreto in avanti, ma soprattutto ben registrato in ricezione e nella fase “muro-difesa”. Il sestetto di casa è parso poco brillante fisicamente e soprattutto impreparato davanti alle difficoltà. La vittoria azzurra è più che meritata e questo oro fa iniziare nel migliore dei modi la storia dell’Italia targata Marco Mencarelli.
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