Sport olimpici

Olimpiadi, la storia della pallavolo femminile a cinque cerchi

Dopo la vittoria agli scorsi Europei di Pallavolo e i Mondiali in corso in Olanda, la Nazionale Italiana di Davide Mazzanti si candida per un posto da protagonista alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Ma cosa sappiamo di questa disciplina femminile in campo olimpico? Prima di tutto dobbiamo fare un passo indietro e tornare al 1895, quando l’americano William G. Morgan (professore di educazione fisica), presentò una nuova disciplina che assomigliava ad un incrocio tra il basket e il tennis. Un gioco con una caratteristica particolare: non prevedeva il contatto fisico. Il nome? Minonette, da un antico gioco con la palla praticato dalla nobiltà francese.

Il debutto alle Olimpiadi

Il 1947 è l’anno più importante per questa disciplina. Viene fondata la FIVB, Fédération Internationale de Volleyball, dai rappresentanti di 14 federazioni e viene emanato il primo regolamento internazionale che unifica le regole di gioco europee e americane. Bisogna aspettare il 1964 per vedere l’esordio della Pallavolo alle Olimpiadi, precisamente a Tokyo. Fin dal suo debutto nel mondo a cinque cerchi si disputarono due tornei: uno riservato alle squadre maschili, l’altro a quelle femminili. Ad alzare il primo trofeo ed entrare, di diritto, nella storia di questo sport sono state l’Urss (Maschile) e il Giappone (femminile). Ma, nonostante sia tra le discipline più praticate a livello italiano, la nazionale femminile italiana di volley si è qualificata per la prima volta ai giochi olimpici soltanto nel 2000.

L’Italia femminile, le prime olimpiadi e il sogno della medaglia d’oro.

Le prime Olimpiadi per la Nazionale Italiana femminile vengono disputate nel 2000, ai Giochi di Sidney. La azzurre, allenate da Angelo Frigoni, non superararono la fase a gironi classificandosi al quinto posto. Nella giovane nazionale c’erano talenti dal calibro di Francesca Piccinini ed Eleonora Lo Bianco.

Nel 2008 l’Italia si qualifica nuovamente per i Giochi Olimpici di Pechino. Il 2007 è un anno straordinario: vincono la medaglia d’oro agli Europei, ottengono il primo posto nella World Cup. Ma, ancora una volta le azzurre non superano i quarti di finale. Le ultime Olimpiadi non sono andate meglio per la formazione di Mazzanti che, ancora una volta, è uscita ai quarti di finale. Insomma, una vera e propria “maledizione” quella olimpica. I giochi di Parigi 2024 saranno l’occasione per rompere la maledizione?

 

Morgana Corti

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