Se mettiamo insieme danza, nuoto e ginnastica artistica otteniamo una delle discipline più eleganti, difficili ed emozionanti degli sport d’acqua. Ma non solo. Infatti, da alcuni anni a questa parte, precisamente dal 2015, non è più solo uno sport esclusivamente femminile. A dicembre è arrivata un’altra importante novità: dalle Olimpiadi di Parigi 2024, per la prima volta nella storia, debutterà il nuoto sincronizzato maschile.
Il nuoto artistico, o meglio nuoto sincronizzato, trae le sue origini dall’antica Roma. Esattamente dall’epoca Flavia, quando nel Colosseo venivano effettuate delle rappresentazioni navali con uomini che “ballavano” in acqua. In realtà cresce e trova il successo come sport a partire dalla fine dell’Ottocento quando vengono organizzate le prime competizioni di questa disciplina acquatica. Il nuoto sincronizzato inizia a diffondersi negli Stati Uniti grazie ad Annette Kellerman che si esibisce in una grande vasca di vetro al New York Hippodrome. In realtà, per come lo conosciamo noi oggi, la vera “pioniera” di questa disciplina è la nuotatrice Esther Williams che negli anni Cinquanta porta sullo schermo la storia dell’australiana Kellerman. I primi campionati americani si svolgono nel 1945, successivamente ai giochi Olimpici di Helsinki 1952 e Città del Messico 1968 vengono effettuate delle dimostrazioni di questa disciplina acquatica, ma bisogna aspettare Los Angeles 1984 perché entri a far parte in maniera stabile delle Olimpiadi. Il 1952 è un anno fondamentale per la storia di questo sport, la FINA (Federazione Internazionale del Nuoto), riconosce ufficialmente questa disciplina. Ma quando iniziano a gareggiare gli uomini? Ufficialmente ai Mondiali di Kazan del 2015, ma proprio a Dicembre 2022 è arrivata una delle notizie più importanti: a partire dalle prossime olimpiadi francesi anche gli uomini potranno gareggiare nel nuoto sincronizzato. Un risultato storico per una delle discipline che da sempre è prettamente femminile.
Le gare si svolgono all’Acquatic Centre di Parigi e si assegneranno medaglie nella gara a coppie e nella prova a squadre. Proprio in quest’ultima potranno entrare a far parte i maschi: le squadre potranno avere fino a un massimo di due nuotatori artistici uomini. Insomma, la prova di gruppo diventerà una prova mista in cui vedremo gareggiare insieme uomini e donne. Chi sarà il primo a salire sul gradino più alto ed entrare di diritto nella storia di questo sport?
Una vera beffa (e ingiustizia, come ha detto lui stesso) per Frank Chamizo, bronzo ai…
Le teorie del complotto sono narrazioni fondamentalmente inesatte che sostengono l'esistenza di accordi segreti tra…
Succede di vincere una Porsche, ma non poterla guidare. Non perché non si vuole, bensì…
Come annunciato dal presidente del Coni Giovanni Malagò nel corso del Consiglio nazionale del Coni,…
È stato sorteggiato il tabellone del Masters 1000 di Madrid, al via mercoledì sui campi…
Si è da poco concluso un altro fine settimana di gara piuttosto di fuoco. Il…