Nell’antichità era conosciuta come Pancrazio, anche se nel corso degli anni sono stati ritrovati raffittì e disegni nelle diverse epoche che rappresentano questa disciplina. Normalmente il Pancrazio è considerato il precursore delle più conosciute lotte Greco-Romana e Libera, due specialità olimpiche. Oggi andremo, nello specifico a vedere la specialità della Lotta Libera.
Come abbiamo anticipato poche righe sopra questa è considerata la competizione più antica ed è uno degli sport che viene inserito alle prime olimpiadi Antiche nel 708 a.C.. Ai giorni nostri, invece, la lotta greco-romana entra a far parte delle Olimpiadi nel 1896 e dal 1904, viene inserita la lotta libera che aveva riscontrato popolarità in Gran Bretagna e Stati Uniti. L’approfondimento oggi riguarda lo stile libero.
A differenza di quella greco-romana, nella lotta libera si possono eseguire tecniche di atterramento o ribaltamento anche tramite movimenti mirati sulle gambe. Insomma, rispetto alla forma più antica in questa i lottatori possono trattenere e bloccare gli avversari sopra e sotto la cintura.
Si svolge per la maggior parte del tempo in piedi e rappresenta lo stile più evoluto.
Il combattimento di lotta si compone di 2 round che durano ben 3 minuti ciascuno. Il lottatore che ottiene più punti si prende la vittoria. Ci sono anche altri casi in cui si può vincere: per superiorità tecnica, cioè per ampio distacco o per schienata. In ogni caso ad ogni tecnica é assegnato un punteggio, ma solo nel momento in cui si riesce ad atterrare l’avversario la vittoria è immediata. Nei combattimenti si utilizzano numerose tecniche nel tentativo di difendersi dall’avversario, oppure controllarlo, sbilanciarlo.
La lotta sia greco-romana che libera si svolge su un tappeto omologato e devono lottare all’interno di un cerchio di circa 9 metri di diametro. In questo caso i lottatori vengono suddivisi in categorie di peso e classi di età, così da poter sfidare avversari di pari livello.
Passando alla nostra nazione, in Italia la lotta olimpica è praticata nell’ambito della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali), mentre la federazione mondiale é la UWW Federation (United World Wrestling).
L’atleta azzurro più forte è Frank Chamizo (lotta libera -74 kg) che é stato bronzo a Rio 2016 nella categoria -65 kg.
Jannik Sinner sta tenendo tutti in apprensione. L’infortunio patito a Madrid rischia di fargli saltare…
Jannik Sinner ha deciso di ritirarsi dall'Open di Madrid a causa di un problema all'anca…
La tragedia ha sconvolto tutti, non solo il mondo della Mma, delle arti marziali miste.…
“Essere chiamata maiale per aver osato mangiare un biscotto in più”. È il racconto di…
Dopo la brillante vittoria nel derby contro Lorenzo Sonego al secondo turno, Jannik Sinner è…
Una vera beffa (e ingiustizia, come ha detto lui stesso) per Frank Chamizo, bronzo ai…