Parigi 2024, si potrà tornare a nuotare nella Senna?

All’inizio dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 mancano ormai meno di 500 giorni e diversi sono ancora i temi aperti a cui la città e gli organi coinvolti in questo grandissimo evento stanno provando a trovare delle soluzioni, vista l’ottima risposta di pubblico già avuta nelle prime fasi di vendita dei biglietti.

Uno di questi riguarda la Senna, il romantico fiume che attraversa la capitale della Francia, e in particolar modo la possibilità o meno che esso torni a essere balneabile.

Una delle domande che tanti parigini si stanno facendo, da quando alla propria città è stata assegnata l’organizzazione delle prossime Olimpiadi, è la seguente: si potrà tornare a nuotare nella Senna?

Parigi 2024, una spinta contro l’inquinamento

Ospitare un evento di caratura mondiale come i Giochi Olimpici può essere la giusta occasione per dare inizio a progetti di sviluppo sostenibile e di miglioramento della vita nelle città coinvolte nell’evento.

È quello che vuole fare la Francia, decisa a sfruttare la spinta data dall’organizzazione delle prossime Olimpiadi per provare a rendere il proprio Paese ancora più all’avanguardia.

Uno degli obiettivi dichiarati è, senza alcun dubbio, quello di cercare di abbassare i livelli di inquinamento prodotti dalla città di Parigi e dal resto della Francia, potendo così rivalorizzare alcune tra le ricchezze più importanti già presenti sul suolo Nazionale.

Come la Senna, per esempio.

Statua raffigurante il logo a cinque cerchi dei Giochi Olimpici
Foto | Unsplash @ShinnosukeAndo

Senna di nuovo balneabile, sogno o realtà?

Il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, è stato chiaro: uno dei sogni da realizzare assolutamente in vista delle prossime Olimpiadi è quello di rendere alcuni punti della Senna nuovamente balneabili.

Un obiettivo già sognato da quello che era il sindaco della capitale nel 1990, Jacques René Chirac, ma mai raggiunto fino ad ora.

Ecco, allora, che a farlo vorrebbe essere proprio il primo cittadino Hidalgo, a cento anni esatti di distanza dal momento in cui venne dato il divieto assoluto di bagnarsi nella Senna.

Era, infatti, il 1923 quando la balneazione nel fiume francese fu proibita definitivamente.

Ora, tutto potrebbe però cambiare nuovamente.

Lo Stato francese è pronto a mettere a disposizione quasi un miliardo e mezzo di euro per poter rendere i fiumi Senna e Marna nuovamente balneabili, attraverso la messa in atto di un piano di depurazione delle acque.

La prefettura dell’Ile-de-France (Prif), la quale sovrintende il piano balneare insieme al Comune di Parigi, vuole cancellare entro il 2024 i tre quarti dell’inquinamento legato ai cattivi collegamenti attualmente in essere sulla Senna.

Un obiettivo che, se raggiunto, potrebbe permettere un concreto ritorno alla pratica del nuoto nel fiume della capitale.

Battello che naviga sulla Senna a Parigi durante il tramonto
Foto | Unsplash @JoedeSousa

Dove si potrà nuotare nella Senna?

La riqualifica della Senna potrebbe portare all’apertura di quattro stabilimenti balneari nella città di Parigi, come annunciato dal Ministro dello Sport e delle Olimpiadi Amélie Oudéa-Castéra.

A questi se ne aggiungerebbero poi altri sedici nell’Ile-de-France, all’interno di un piano che si pone l’obiettivo di essere una reale eredità dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Prima però, sarà necessario disinquinare le acque piovane a Champigny-sur-Marne (Val-de-Marne), una piccola città collocata a est di Parigi e che fino agli anni Sessanta del Novecento ha ospitato una spiaggia molto frequentata.

È proprio in questa località che verrà utilizzato un fondo di 45 milioni di euro per consentire la ritenzione e il trattamento con raggi ultravioletti di queste acque piovane, le quali, attualmente, entrano in contatto con quelle di scarico provenienti dalla case di circa 30.000 famiglie della zona, prima di sfociare nella Marna e nella Senna, provocandone così l’inquinamento.

Un altro passaggio necessario sarà l’aggiornamento del bacino di stoccaggio di Austerlitz, presso l’omonima stazione parigina.

Compiute queste opere e ottenuto il consenso per il ritorno alla balneazione, resterà solo da decidere in quale tratto della Senna permettere nuovamente di fare il bagno.

A contendersi questo onore dovrebbero essere il tratto di fiume davanti alla Tour Eiffel e quello dell’Invalides.

È qui che le gare di nuovo in acqua libere e di triathlon (tra le discipline in programma) potrebbero andare in scena, dando inizio a una fase di ritorno alla balneazione nella Senna.

Gestione cookie