Sport olimpici

Un portiere italiano in NHL: evento storico nell’hockey su ghiaccio

L’Italia alla conquista dell’America. O meglio, degli Stati Uniti d’America.

Nella notte a Nashville, in Tennessee, Damian Clara è diventato il primo portiere nato in Italia a essere selezionato in un draft NHL.

Un evento storico per il nostro Paese e il superamento di un grandissimo traguardo per un ragazzo che nel prossimo futuro proverà a lasciare il segno nel campionato di hockey su ghiaccio più famoso e importante al Mondo.

Notte da sogno per Damian Clara

Nato a Brunico nel 2005, Damian Clara è stato selezionato con la scelta assoluta numero 60 al Draft NHL 2023.

A sceglierlo al secondo giro sono stati gli Anaheim Ducks, franchigia che ha chiuso l’ultimo campionato (vinto dai Vegas Golden Knights, ndr) al sedicesimo e ultimo posto nella Western Conference.

Clara è diventato così il giocatore nato e cresciuto in Italia a essere draftato con il ranking più alto in NHL, nonché il primo portiere nato in Italia a essere selezionato in un draft del massimo campionato statunitense di hockey su ghiaccio.

Un risultato davvero unico per il Belpaese, visto che prima di Clara soltanto Thomas Larkin era stato selezionato in un draft NHL, quando a sceglierlo al quinto turno con il numero 137 assoluto nel 2009 furono i Columbus Blue Jackets.

In questo caso, però, stiamo parlando di un giocatore cresciuto in Italia, a Varese, ma nato in Inghilterra, a Londra.

Storia opposta a quella di Thomas Di Pauli, atleta nato a Bolzano e cresciuto sportivamente nelle giovanili del Caldaro, ma trasferitosi poi negli USA, dove nel 2012 è stato selezionato al draft con la scelta assoluta numero 100 al quarto turno dai Washington Capitals e nel 2020 è diventato il primo italiano a debuttare in NHL con la maglia dei Pittsburgh Penguins.

Una strada che ora Clara sta cercando di ripercorrere, deciso a diventare il primo portiere nato in Italia a giocare in NHL.

Formatosi nelle giovanili del Brunico, dove è rimasto fino alla terza media, il giovane goalie (termine con cui si definisce il portiere nell’hockey, ndr) si è trasferito poi alla Red Bull Academy di Salisburgo per proseguire il proprio percorso di crescita.

La scorsa stagione il passaggio al Färjestad BK, in Svezia, dove ha disputato il campionato giovanile U20 e fatto il suo esordio con il BIK Karlskoga in Allsvenskan, seconda divisione svedese, nonché campionato in cui giocherà anche il prossimo anno con il Brynäs IF.

Esperienze importanti per un portiere che nei suoi primi anni di carriera si è fatto apprezzare per la sua abilità tra i pali, abbinando un ottimo senso della posizione a una grande velocità nei movimenti.

In Nazionale nel 2022 è stato eletto Miglior Portiere del Mondiale di Seconda Divisione Gruppo A U20, risultando decisivo nel portare gli Azzurrini alla promozione con una percentuale di parate del 94,2%.

Nel 2023 ha, invece, disputato i Mondiali di Prima Divisione Gruppo B U18 e U20, oltre al suo primo Mondiale di Prima Divisione Gruppo A con l’Italia maggiore (ha giocato contro Lituania e Corea del Sud, ndr).

Ora la chiamata in NHL e la possibilità di esordire presto nella lega di hockey su ghiaccio più prestigiosa al Mondo.

Un sogno diventato realtà per Clara, il quale la prossima settimana volerà in California, ad Anaheim, per prendere parte a un “development camp” di cinque giorni.

Le prime dichiarazioni

“Sono molto emozionato, non ho ancora realizzato. Mi sembra di vivere un sogno”.

Ha raccontato il portiere italiano dopo aver seguito il Draft NHL 2023 in compagnia di famiglia e amici a Riscone di Brunico, dove abita, come riportato dal sito ufficiale FISG (Federazione Italiana Sport del Ghiaccio).

“È accaduto tutto velocemente. L’anno scorso ho iniziato la mia esperienza in Svezia e con il passare dei mesi ho saputo che c’erano diverse squadre interessate in Nord America. Nell’ultimo periodo ho parlato con molte franchigie. Devo dire che non mi aspettavo di essere draftato con un ranking così alto. È stata un’ulteriore sorpresa”.

Come detto, Clara è stato selezionato dagli Anaheim Ducks, franchigia che nelle ultime cinque stagioni non ha mai raggiunto i playoffs e che ora sta cercando di avviare una fase di ricostruzione puntando su giovani di talento.

In questo draft i Ducks hanno selezionato anche la seconda scelta assoluta, Leo Carlsson, e la prima del secondo round, Nico Myatovic. Due attaccanti.

“Conosco qualcuno lì e ho già avuto modo di parlare anche con Matt McIlvane, che nelle ultime due stagioni ha allenato Salisburgo e l’anno prossimo sarà il capo-allenatore dei San Diego Gulls, squadra della AHL affiliata ad Anaheim. Mi sembra un’organizzazione fantastica, che punta sui giovani”.

Ha aggiunto Clara, il quale sa già cosa lo aspetta:

“Da adesso in poi dovrò lavorare ancora più duramente. Avrò la fortuna di giocare nella seconda lega svedese, dove il livello è molto alto e dove posso affermarmi come professionista. Prima di tutto, dovrò cercare di essere costante e guadagnare minuti in campo, perché la competizione con l’altro portiere (l’ex NHL Anders Lindbäck, ndr) sarà dura, ma stimolante. Tutto ciò però mi farà bene. Avere a che fare con un determinato tipo di pressione ti fa crescere anche mentalmente”.

Ieri vi abbiamo raccontato la notte da sogno di Domingo German in MLB. Oggi quella di Damian Clara in NHL. E domani?

Gli sport americani non smettono mai di regalare emozioni.

Marco Garghentino

Brianzolo dal 1996, ho sempre pensato che la comunicazione sia la principale arte che l’uomo ha sviluppato nei secoli. Amo lo sport, conoscere il Mondo ed essere informato. Ogni vita ha una storia e spesso vale la pena raccontarla.

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