
Il tennista azzurro Lorenzo Musetti esulta sul campo in terra rossa del Roland Garros | EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON - Olympialab.com
Il Roland Garros 2025 continua a regalare emozioni forti agli appassionati di tennis, con l’azzurro Lorenzo Musetti che si qualifica per i quarti di finale dopo aver trionfato su Holger Rune, il talentuoso tennista danese piazzato al nono posto nel ranking Atp. La partita, che ha messo in mostra il meglio del tennis giovanile, si è conclusa con il punteggio di 7-5, 3-6, 6-3, 6-2, con Musetti che ha dimostrato una grande determinazione e abilità, conquistando così il suo posto tra i migliori otto del torneo.
L’inizio incerto e la determinazione di Musetti
Il match ha avuto un inizio incerto, con entrambi i giocatori che si sono studiati e hanno cercato di trovare il giusto ritmo. Musetti, originario di Carrara, ha mostrato un tennis incisivo, affiancando colpi potenti a scelte tattiche intelligenti. La sua capacità di mantenere la calma nei momenti cruciali si è rivelata decisiva, specialmente nel primo set, dove dopo aver annullato alcune palle break, è riuscito a conquistare il parziale con un break fondamentale. Rune, dal canto suo, non ha mai mollato, rispondendo colpo su colpo e portando a casa il secondo set con una prestazione di grande carattere.
Il terzo set e la grande prestazione di Musetti: l’azzurro continua a brillare al Roland Garros
Tuttavia, è stato nel terzo set che Musetti ha mostrato il suo vero potenziale. Con un gioco aggressivo e una varietà di colpi che ha messo in difficoltà l’avversario, ha preso il comando del match. Il quarto set ha visto Musetti dominare, chiudendo l’incontro con un gioco fluido e potente, lasciando Rune con poche occasioni di replica. L’italiano ha commentato la sua prestazione con entusiasmo: “Ieri sognavo di poter giocare così. È un sogno. Holger è stato bravissimo. Sono fiero di me stesso. Ho cominciato a lamentarmi di meno e a pensare un po’ di più”.

La prossima sfida e l’eliminazione di Jasmine Paolini dal Roland Garros
La prossima sfida ai quarti di finale del Roland Garros per Musetti sarà contro Frances Tiafoe, il 27enne statunitense attualmente al sedicesimo posto nel ranking mondiale. Tiafoe ha dimostrato di essere un avversario temibile, capace di vincere contro avversari di alto livello grazie alla sua potenza e al suo stile di gioco dinamico. La sfida tra Musetti e Tiafoe si preannuncia avvincente, con entrambi i giocatori desiderosi di proseguire la loro corsa verso il titolo.
Purtroppo, il clima di festa per il tennis italiano si è offuscato con l’eliminazione di Jasmine Paolini, che ha dovuto dire addio al torneo dopo una battaglia intensa contro la ucraina Elina Svitolina, attualmente al quattordicesimo posto nel ranking WTA. Paolini, che è stata una delle protagoniste del tennis femminile italiano negli ultimi anni, ha mostrato grande determinazione, ma ha dovuto arrendersi dopo aver avuto a disposizione ben tre match-point. La sconfitta è arrivata con il punteggio di 4-6, 7-6(6), 6-1, in un match che ha visto Paolini dominare il primo set ma subire una rimonta incredibile da parte della sua avversaria.

La resilienza di Paolini e nuovi obiettivi
Svitolina, reduce da un’ottima prestazione, ha trovato la forza di annullare i match-point e di imporsi nel secondo set al tie-break, un momento cruciale che ha cambiato le sorti del match. Nel terzo set, Paolini ha faticato a riprendersi e Svitolina ha preso il largo, chiudendo l’incontro e conquistando un posto nei quarti di finale. Al termine del match, Paolini ha espresso la sua delusione, sottolineando gli errori commessi nei momenti decisivi: “Ho avuto delle occasioni di rientrare ma le ho giocate male, ho commesso parecchi errori”.
Nonostante l’eliminazione, Paolini ha già fissato nuovi obiettivi, puntando a fare bene nel torneo di doppio, dove gareggerà insieme a Sara Errani. Le due tenniste azzurre si preparano ad affrontare Beatriz Haddad Maia e Laura Siegemund negli ottavi, con la speranza di proseguire la loro avventura al Roland Garros.
Il torneo francese continua a riservare sorprese ed emozioni, con Musetti pronto a scrivere un’altra pagina della sua giovane carriera, mentre Paolini, nonostante la sconfitta, rimane un simbolo di resilienza e determinazione per il tennis italiano.