Sanremo-Amadeus, spuntano gli avvocati: cosa rischia il noto interista

Sanremo-Amadeus, è partito il conto alla rovescia nonostante manchino ancora otto mesi! Il conduttore ravennate si è tuffato a capofitto nel nuovo progetto riguardante il suo Festival Five.

Ci aveva creduto, aveva sperato. Insieme a milioni di altri tifosi dell’Inter si augurava una notte magica. Così non è stato e ad alzare la Champions League è stato il Manchester City di Pep Guardiola. Sarà anche per dimenticare quella cocente sconfitta che Amadeus si è buttato a capofitto nel suo Festival numero cinque.

In una Rai che sta cambiando e che vuole innanzitutto cambiare la narrazione, come va di moda dire adesso, anche il Festival di Sanremo deve cambiare messaggi da inviare al suo numerosissimo pubblico. L’ultima seguitissima edizione della kermesse canora ha suscitato tanto entusiasmo quanto feroci polemiche per alcuni “eccessi” visti, ed ascoltati, sul palco del Teatro Ariston e ritenuti inaccettabili da illustri componenti della maggioranza di governo.

Il Festival deve ritornare ad abbracciare la tradizione e i valori tradizionali tanto cari al governo Meloni. Perciò è necessario il cambiamento. E se cambiamento deve essere, cambiamento sarà ed il conduttore, nonché direttore artistico del più grande evento televisivo dell’anno, si è adeguato. Allora lo immaginiamo con carta e penna a riscrivere un suo Sanremo che possa poi essere valutato da chi è preposto per farlo. Ecco quindi il nuovo regolamento redatto da Amadeus pronto per essere giudicato!

Sanremo-Amadeus, grandi novità in arrivo

Amadeus è stato ospite di Giorgia Cardinaletti all’interno di Caffè con del Tg1 Mattina Estate. Il conduttore ravennate ha annunciato in pompa magna che il prossimo Festival di Sanremo, edizione numero 74, sarà decisamente diverso dagli altri. Perché?

Sanremo-Amadeus, il Festival che verrà
Amadeus (Foto ANSA – olympilab.com)

Vi saranno importanti novità che riguarderanno il regolamento. Sarebbe interessante sapere se tali cambiamenti sono stati imposti, più o meno bonariamente, dall’alto oppure se si è trattato di un’iniziativa dello stesso conduttore che ha voluto così marcare il suo quinto, e ultimo, Festival. Ma trattasi di una curiosità che non verrà mai soddisfatta. Un regolamento, quello redatto dal conduttore ravennate, che contiene nomi, idee, proposte che al più presto sarà inviato a chi di dovere, ovvero agli avvocati della Rai.

A loro spetterà emettere una sentenza inappellabile sui contenuti espressi dal direttore artistico. Dalla sentenza e dalle motivazioni allegate, prenderà forma il Festival di Sanremo 2024. Una genesi decisamente diversa dal solito. Chissà se Pippo Baudo o Mike Bongiorno nelle loro numerose conduzioni festivaliere hanno mai dovuto mettere mano al regolamento. Amadeus sembra avere le idee chiare. Il Festival di Sanremo, nelle ultime edizioni da lui condotte, ha conquistato come non mai le fasce giovanili.

L’80% dei giovani tra i 14 e i 24 anni ha seguito la kermesse canora, con punte che hanno toccato il 90%. Un tesoro inestimabile di nuovi telespettatori che occorre coltivare. Perderlo sarebbe un delitto. L’augurio è che il nuovo regolamento non introduca novità troppo “vecchie”.

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