Ancora maggiore è il rammarico di Matteo Tagliariol che ha offerto grandi emozioni all’invero poco pubblico presente. Il campione olimpico di Pechino 2008 prima supera il coreano Kim per 15-14 poi contro il francese Robeiri si ritrova sotto 13-14 e riesce a mettere a segno la stoccata del pareggio a un secondo dalla finale. Nel minuto supplementare una sua netta stoccata viene vanificata dal mancato armamento del sistema da parte dell’arbitro (cose che capitano ma che è comprensibile scatenino l’amarezza). Con un Matteo innervosito da questa distrazione arriva la stoccata decisiva da Robeiri. Nel tabellone dei 32 termina anche l’avventura di Andrea Baroglio che rimonta il russo Bida fino al minuto supplementare per poi subire la stoccate della sconfitta.
Erano usciti sconfitti nel primo assalto di giornata, Tomaso Melocchi, superato per 15-4 dal tedesco Fiedler, Matthew Trager, fermato 15-9 dal russo Glebko e Francesco Martinelli eliminato dal francese Fava per 15-7. Eliminati nel turno dei 64 anche Marco Fichera, fermato con il punteggio di 15-9 dal kazako Alimzhanov, Lorenzo Bruttini superato 15-3 dal russo Avdeev, Andrea Cipriani fermato 15-14 dall’ucraino Khvorost ed Andrea Santarelli eliminato dal coreano Jung per 15-13.
Per domani, domenica, è in programma la gara a squadre, valida per il trofeo “Carlo Carnevali”, in ricordo del compianto ex Commissario tecnico della Nazionale di spada azzurra. L’Italia, che sarà composta da Matteo Tagliariol, Paolo Pizzo, Gabriele Bino ed Enrico Garozzo, esordirà alle 9.30, nel turno dei 32, contro l’Austria.
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