
Sinner e gli altri italiani nella classifica ATP | Instagram @janniksin - Olympialab
Volano gli italiani nella classifica ATP: Sinner si conferma primo, Cobolli sale. Ecco la posizione degli altri azzurri
Con la semifinale raggiunta a Wimbledon, Jannik Sinner conferma la sua supremazia nel circuito maschile, mantenendo salda la prima posizione nella classifica ATP. A Londra, l’altoatesino ha migliorato il risultato dell’anno scorso, consolidando la leadership in un ranking sempre più competitivo, dove Carlos Alcaraz è costretto a vincere per confermare i punti conquistati nella passata stagione.
Sinner, un primato storico che si rafforza
Numero 1 del mondo dallo scorso 10 giugno, Sinner è il primo italiano della storia a raggiungere la vetta del tennis maschile. Nonostante le finali perse a Roma e al Roland Garros contro Alcaraz, il 22enne di San Candido mantiene un vantaggio superiore ai 2.000 punti sullo spagnolo, che a Wimbledon, anche in caso di vittoria, non guadagnerebbe punti rispetto al 2023.
Cobolli e Musetti: la Next Gen azzurra si fa strada
L’Italia può contare su una presenza sempre più consistente tra i big. Flavio Cobolli, grazie ai quarti di finale raggiunti a Wimbledon, ha scalato il ranking live fino al 19° posto, firmando un balzo importante nella sua giovane carriera. Nella Top 10 live, invece, c’è Lorenzo Musetti, settimo dopo il torneo londinese.
Bellucci in crescita, Berrettini quarto italiano
Prosegue anche l’ascesa di Mattia Bellucci, che a Wimbledon ha superato Crawford e Lehecka prima di arrendersi a Cameron Norrie al terzo turno. Il 24enne lombardo guadagna dieci posizioni, salendo al 63° posto mondiale.
Il quarto italiano in classifica è Matteo Berrettini, ora numero 36 del mondo, seguito da Lorenzo Sonego che, grazie agli ottavi raggiunti ai Championships, si piazza al 40° posto (+7 rispetto alla settimana precedente). Completano il gruppo Matteo Arnaldi (44°), Luciano Darderi (55°) e Luca Nardi, che si conferma nella Top 100 al 94° posto.
Fognini saluta il tennis giocato
Chi invece lascia la scena è Fabio Fognini, sceso al 159° posto. Indimenticabile, per tutti gli appassionati, la sua ultima grande battaglia contro Carlos Alcaraz, una partita-capolavoro che rimarrà nella memoria collettiva del tennis italiano.