Belinelli fa le magie ma è il Mago a vincere

Marco BelinelliBASKET (San Antonio). La miglior performance da quando è in Nba di Marco Belinelli non è bastata questa notte a San Antonio: all’AT&T Center l’hanno spuntata i Knicks di Andrea Bargnani per 105-101. L’ex guardia della Fortitudo è stato il migliore degli Spurs: partito in quintetto, ha giocato quasi 33′ e siglato 32 punti con 12/16 dal campo (6/9 dalla lunga distanza) e 2/2 dalla lunetta, mettendo a referto anche 5 rimbalzi, due assist e due palle perse. Deludente il Mago, che ha siglato sigla 10 punti in poco più di 22 minuti con 3/7 da due, 0/1 da tre e 4/4 ai liberi, aggiungendo 3 rimbalzi, un assist, due palle perse e una stoppata. Ma per fortuna di New York rientrava dopo tre gare di assenza Carmelo Anthony e la differenza si è vista: 27 punti e 12 rimbalzi. Fra i Knicks anche 27 punti di Shumpert, compresa la tripla a 39″ dalla sirena che ha portato i suoi avanti, fra gli Spurs doppia doppia (11 punti e 12 assist) per Ginobili.

Alla fine, però, Beli non riesce a sorridere. ”Non mi importa niente del record di punti -dice negli spogliatoi- visto che abbiamo perso. Mi girano le scatole, abbiamo commesso errori in attacco e in difesa. Io, in particolare, ho sbagliato”. Belinelli si accusa per due triple fallite nel finale e per una condotta difensiva non irreprensibile nel momento chiave. ”Non ho tagliato fuori Shumpert”, dice ripensando ad un canestro determinante concesso alla guardia di New York.

 

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