Sport olimpici

Chi è Irma Testa, la “Butterfly” azzurra del pugilato

La Nazionale Italiana Femminile di pugilato torna carica di medaglie e di gloria dall’IBA Women’s World Boxing Championships 2023. Sugli scudi, Irma Testa che ha conquistato l’oro nella categoria nei 57 Kg, dominando il match vinto per 5 a 0 sulla kazaka Ibragimova. Una vittoria storica per il movimento italiano.

Immagine | ANSA@ CIRO FUSCO

Cresciuta a pane e pugilato

Irma Testa, laureandosi campionessa del mondo, ha coronato un altro sogno. Pugile originaria di Torre Annunziata, classe ’97, cresciuta a pane e boxe nella palestra del Maestro Lucio Zurlo, oggi brilla nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro. La 25 enne è la punta di diamante della Nazionale Femminile nonché battistrada nella rincorsa verso Parigi 2024. Una carriera in crescendo, quella di Irma. Nell’aprile 2016 ha ottenuto la qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, diventando la prima pugile italiana a disputare i Giochi Olimpici. Quindi oro agli Europei di Alcobendas 2019, poi lo straordinario bronzo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, prima medaglia nella storia del pugilato femminile. E ancora, medaglia d’argento al Mondiale di Istanbul 2022 e altro oro ai Mondiali di Budva.

In questo 2023, ennesimo traguardo storico: “Sono molto felice di questo titolo e della medaglia d’oro che ho messo al collo perché ci lavoro da anni. Ho sacrificato tutto per inseguire questo sogno ma se questi sono i risultati vorrei farlo per altri venti anni. Ora l’obiettivo è la qualificazione olimpica e quanto ottenuto mi motiva ancora di più per raggiungere l’obiettivo”.

Una farfalla che vola oltre il coming out e gli haters

Irma è soprannominata Butterfly, ovvero “farfalla” per l’eleganza nei suoi movimenti sul ring. E la ragazza ha saputo mantenere fede al suo soprannome anche nella vita di tutti i giorni, volando sui luoghi comuni. Nel 2021 ha dichiarato la propria omosessualità in una intervista rilasciata al Corriere della Sera rivendicando come l’argomento, se legato allo sport, sia per certi versi ancora tabù. La pugile ha sofferto molto dopo il suo coming out spiegando di aver ricevuto molti attacchi sui social media. Da allora ha deciso di mantenere un profilo assolutamente basso e un grande riserbo sulla sua vita privata.

Immagine | Instagram

Una carriera da cinema

La sua storia è diventata anche un film. Il titolo, ovviamente è “Butterfly” ed è stato presentato  alla Festa del Cinema di Roma. Nella pellicola si narra la storia dell’atleta dai primi… pugni sino alla qualificazione per le Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. A questo punto non resta che attendere il… sequel. Gli ingredienti per “Butterfly 2, un volo a Parigi” ci sono tutti…

Luigi Pellicone

43 anni, laureato in Lettere Moderne giornalista dal 2007. Da quando la serie A ha deciso di fare a meno del mio talento, ho riversato i miei lampi di classe nella scrittura. Seguo sport e politica sul campo senza soluzione di continuità. Circondato da sole donne in famiglia, mi preparo per le Olimpiadi fra 3000 siepi, salto in alto, in lungo e corsa a ostacoli, inseguendo, spesso invano, il mio inaffidabile labrador. Alle spalle, un paio di vite spese fra agenzie di stampa, quotidiani e siti web. Un presente e un futuro ovviamente, tutto da scrivere

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