Facebook Twitter Instagram
    Trending
    • Il Judo e le sette forme dei Kata
    • Alessia Orro, il talento della Pro Victoria Milano e dell’Italvolley
    • Mikaela Shiffrin, un’atleta a 365 gradi
    • Amedeo Bagnis, il futuro dello Skeleton Italiano
    • Tutto quello che c’è da sapere sul Sei Nazioni di Rugby
    • Josè Mourinho compie 60 anni, i momenti più iconici della carriera dello Special One
    • Tre anni senza Kobe Bryant, i dieci momenti migliori della stella dei Lakers
    • Parigi 2024, un’edizione olimpica particolare
    OlympiaLab
    • Sport invernali
    • Sport olimpici
    • Parigi 2024
    • Milano Cortina 2026
    • Cerchi e palazzi
    • Eroi moderni
    OlympiaLab
    Home»Eroi moderni»Chi è Marco Spissu, il play che ha fatto impazzire l’Italia
    Eroi moderni

    Chi è Marco Spissu, il play che ha fatto impazzire l’Italia

    22 punti e sei triple realizzate: così Marco Spissu ha rubato la scena a tutti nel successo dell'Italbasket contro la Serbia. Ma chi è il play azzurro?
    Marco CorradiBy Marco Corradi13 Settembre 2022Updated:12 Settembre 2022Nessun commento3 Mins Read
    Marco Spissu
    Marco Spissu

    Da Sassari con furore: Marco Spissu ha letteralmente fatto impazzire l’Italia sportiva nella giornata ieri, scandita dal trionfo mondiale del volley e dall’impresa dell’Italbasket contro la Serbia (94-86) negli ottavi degli Europei. Il playmaker, uomo voluto e scelto da Pozzecco, ha siglato 22 punti in una serata storica: sei triple, fase difensiva perfetta e personalità da veterano, per un ragazzo che era stato fortemente criticato nelle ultime sfide ed è stato eletto MVP del match davanti a Melli e Fontecchio. Ma chi è Marco Spissu, il playmaker che ha fatto innamorare l’Italia?

    Chi è Marco Spissu, il playmaker del sogno azzurro

    Classe ’95, Marco Spissu nasce e cresce cestisticamente a Sassari. Il suo debutto nella Dinamo è da enfant prodige, a soli 16 anni e nel finale di match contro l’Olimpia Milano. Da qui, però, per Spi inizia un autentico giro d’Italia fatto di prestiti ed estati con la valigia in mano: gioca nella Torres e a Sant’Orsola (DNC) nella sua Sardegna, poi veste le maglie di Bari (DNA Silver), Casalpusterlengo (MVP delle finali U19 e campione d’Italia), Reggio Calabria (A2 Silver), Derthona (A2) e Virtus Bologna (A2). Quest’ultime sono le avventure della consacrazione: a Tortona chiude con 10.7 di media e il 40% da tre, a Bologna trascina i virtussini al ritorno nella massima serie del basket italiano. L’highlight della sua esperienza bolognese arriva, manco a dirlo, nel derby contro la Fortitudo: 20 punti e quattro triple per risultare MVP. Rientra così a Sassari, e nel suo secondo anno conquista da assoluto protagonista la FIBA Europe Cup, sfiorando uno storico scudetto: la sconfitta arriva solo in gara-7 contro Venezia.  Nel 2021, dopo undici anni a Sassari, firma con Malaga, che però lo scarica a sorpresa adducendo problemi nelle visite mediche: impossibile, dato che il play aveva appena disputato il preolimpico a Belgrado. Ripiega così sull’UNICS Kazan, dove vive una buonissima stagione fino all’invasione dell’Ucraina. Arriva così la risoluzione contrattuale per scelta di Spissu, che dopo qualche mese da free agent firma con la Reyer Venezia. Nel 2022-23, dopo un’estate da sogno, tornerà in Italia.

    MVP ed eroe contro la Serbia: il sogno europeo di Marco Spissu

    Ci sono notti che cambiano una carriera, e quella contro la Serbia potrebbe rappresentare la svolta per Marco Spissu. Il suo utilizzo in Nazionale era stato aspramente criticato: come poteva un playmaker fermo da settimane strappare il posto a Nico Mannion? Le prestazioni europee e le contemporanee controprestazioni dell’ex NBA hanno convinto tutti: Pozzecco ha sopportato le critiche e ha risposto sul campo, nel migliore dei modi. Spissu è un uomo del Poz, così come il Poz era l’uomo di fiducia di Charlie Recalcati, ed è stato proprio lui a trascinare l’Italia dopo l’espulsione del tecnico. Non appena Pozzecco si è fatto espellere “alla Mourinho”, ecco il bacio di Spissu come a dire “Ora ci pensiamo noi”. E inizia lo show: tre triple consecutive, altre tre in seguito per arrivare a un 6/8 da tre e a 22 punti totali in due quarti. A questo si sono aggiunti assist e… difesa: nonostante una statura non eccelsa, Spissu ha contenuto Micic e Marinkovic quando sono capitati nella sua zona. Prestazione da MVP ed Italia ai quarti degli Europei, dove troverà la Francia. Servirà un’altra impresa di Spissu e compagni, per concedersi l’atteso duello contro Doncic in semifinale. Vedremo che succederà.

    basket europei basket gianmarco pozzecco italbasket italia-serbia marco spissu
    Marco Corradi
    Marco Corradi

    31 anni, laureato in Lettere Moderne e giornalista pubblicista dal 2019. Sono un grande appassionato di calcio e ciclismo, ma anche un divoratore di serie TV e libri gialli. Donato Carrisi è il mio scrittore preferito, i giochi manageriali la mia droga. Sono un grande sportivo da divano e mi diletto in carriere impossibili su Football Manager. Mi trovate anche su "L'Interista" e "Azzurri di Gloria"

    Related Posts

    Alessia Orro, il talento della Pro Victoria Milano e dell’Italvolley

    31 Gennaio 2023

    Mikaela Shiffrin, un’atleta a 365 gradi

    30 Gennaio 2023

    Josè Mourinho compie 60 anni, i momenti più iconici della carriera dello Special One

    26 Gennaio 2023

    Comments are closed.

    Ultime news

    Il Judo e le sette forme dei Kata

    31 Gennaio 2023

    Alessia Orro, il talento della Pro Victoria Milano e dell’Italvolley

    31 Gennaio 2023

    Mikaela Shiffrin, un’atleta a 365 gradi

    30 Gennaio 2023

    Amedeo Bagnis, il futuro dello Skeleton Italiano

    27 Gennaio 2023
    • Home
    • Redazione
    • Pubblicità
    • Terms of Service
    • Contattaci
    © 2023 Editorially Srl - Italy. All rights reserved.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.