Categories: Notizie

Coppa Europa Atletica   secondi Trost e Gibilisco

Foto: Colombo/FIDAL

ATLETICA (Gateshead). Finisce che nelle due specialità trasformate in fretta e furia indoor per il diluvio che si è abbattuto su Gateshead, a rompere il ritmo di una manifestazione che già di suo poco ne ha, arrivano per l’Italia gli unici due secondi posti di questa edizione della Coppa Europa per Nazioni di Atletica. A portare ricchi 11 punti sono Giuseppe Gibilisco nell’asta (5,60, sconfitto dal campione olimpico, il francese Renaud Lavillenie, 5,77) e Alessia Trost nell’alto (1,92, battuta dalla russa Maria Kuchina, 1,95). Insieme al terzo posto di Simona La Mantia di ieri gli unici podi per la spedizione azzurra che non ottiene alcuna vittoria parziale, non succedeva dal 2008. Quarti posti per Chiara Rosa nel getto del peso (17,18), Libania Grenot nei 200 metri (23.29, +0.7) e Margherita Magnani (1500 metri, 4:11.01). Tra le altre prestazioni degli azzurri, da segnalare i quinti posti di Veronica Borsi nei 100hs (13.01 ventoso, +2.6), e di Davide Manenti nei 200m (20.78, +2.4; in questa gara, anche il 20.28 del francese Christophe Lemaitre).

A voler vedere il bicchiere mezzo pieno si guadagna una posizione rispetto al 2011: a Stoccolma fummo ottavi, usciamo da Gateshead settimi con 260.5 punti scavalcando una Spagna in rottura prolungata che in due anni perde rispetto all’Italia una ventina di punti. L’Italia è però distante anni luce non solo dai vertici ma anche da avversari tradizionali come la Francia. Il titolo va alla Russia, che si conferma sul gradino più alto del podio, seppure in questa occasione di soli sette punti rispetto alla Germania (354.5 contro 347.5; due anni fa il distacco fu di oltre 50 punti). La Gran Bretagna è terza (338), davanti a Francia (310.5, ben 50 più degli azzurri), Polonia (305.5), Ucraina (291.5), Italia (260.5), Spagna (251), Turchia (197.5), Bielorussia (155.5), Grecia (152) e Norvegia (137). Per le ultime tre, retrocessione nella First League. Questa è la dimensione dello stato attuale dell’atletica italiana, senza se e senza ma.

Massimo Brignolo

Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.

Recent Posts

Sinner, stop per problemi all’anca. Quali sono gli infortuni più comuni nel tennis?

Jannik Sinner ha deciso di ritirarsi dall'Open di Madrid a causa di un problema all'anca…

6 ore ago

Mma, tragedia per Ngannou: perde il figlio di 15 mesi. Chi è il campione mondiale dei pesi massimi

La tragedia ha sconvolto tutti, non solo il mondo della Mma, delle arti marziali miste.…

1 giorno ago

Carlotta Ferlito si racconta: le umiliazioni subite, i disturbi alimentari, la mamma con la Sla

“Essere chiamata maiale per aver osato mangiare un biscotto in più”. È il racconto di…

2 giorni ago

Masters Madrid, Sinner sfida Kotov: chi è l’avversario “ammazza italiani”

Dopo la brillante vittoria nel derby contro Lorenzo Sonego al secondo turno, Jannik Sinner è…

3 giorni ago

Chamizo, beffa per lo scandalo arbitri: la Federazione li sospende ma niente pass olimpico

Una vera beffa (e ingiustizia, come ha detto lui stesso) per Frank Chamizo, bronzo ai…

1 settimana ago

Le teorie del complotto non risparmiano neppure la NBA: eccone 4 surreali

Le teorie del complotto sono narrazioni fondamentalmente inesatte che sostengono l'esistenza di accordi segreti tra…

1 settimana ago