Dall’antica Grecia ad oggi: ecco il Pentathlon

Si dice che sia considerato uno degli sport più importanti o almeno così lo era nell’Antica Grecia, periodo storico in cui trova le fondamenta. I racconti dicono che sono stati gli spartani a voler introdurre questa disciplina sportiva alle Olimpiadi dell’antichità. Per vincere questa gara c’era bisogno di un allenamento intenso, proprio quello che svolgevano i guerrieri. Di che sport stiamo parlando? Del Pentathlon, disciplina che potremmo vedere per l’ultima volta proprio a Parigi 2024.

Un passo indietro, come era nell’antichità?

Prima di tutto nell’antica Grecia la gara era costituita da prove molto diverse da quelle che conosciamo noi oggi: enti di quelle attuali. Comprendeva, infatti, la corsa detta anche “stadion”, il salto in lungo, il lancio del disco, il lancio del giavellotto ed infine la lotta. Una gara che si svolgeva in un’unica giornata e che prevedeva quattro gare in cui gli atleti si sfidavano l’uno contro l’altro, mentre solo i primi due posizionati meglio accedevano all’ultima gara che avrebbe di fatto decretato il vincitore assoluto di questo sport. Rispetto ai giochi ellenici, il Pentathlon moderno nasce con lo storico Pierre De Coubertin che riporta in vita, grazie alle Olimpiadi Moderne, questa antica pratica sportiva. Il Pentathlon Moderno venne introdotto a Stoccolma 2012, ma solamente a partire da Los Angeles 1932 si pratica la forma attuale. Sono infatti cinque le discipline che vengono racchiuse sotto questo sport: scherma, nuoto, equitazione, corsa e tiro a segno.

Nel corso degli anni, però, vengono modificate alcune gare: nella scherma ad esempio ogni concorrente deve affrontare tutti gli altri e l’assalto dura un minuto. Nel nuoto, invece, inizialmente si percorrevano 300 metri, sostituiti dai 200. Nell’equitazione i pentatleti devono gareggiare in una prova di salto a ostacoli, infine Nella prova corsa e tiro a segno, a partire da Londra 2012 sono diventate una prova mista: i metri da percorrere sono 3200 mentre i bersagli da colpire sono 20.

Ad oggi come nell’antichità le gare di Pentathlon Moderno si svolgono in un solo giorno.

E per quanto riguarda la nostra Nazione chi è stato il primo pentatleta olimpico?

Il primo italiano a vincere una medaglia olimpica nel Pentathlon moderno veniva dall’Istria. Si tratta di Silvano Abbà, che nel 1936 alle Olimpiadi di Berlino si classificò sul terzo gradino del podio e portò ai colori della nazionale azzurra la prima medaglia di bronzo in questa disciplina. Passano circa 48 anni per veder tornare l’Italia sul podio. Questa volta a Los Angeles con Daniele Masala e Carlo Masullo, rispettivamente oro e bronzo.

 

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