Notizie

“Devono vergognarsi”: attacco frontale dopo la gara

La Formula 1 continua a regalare polemiche infuocate, l’ultima dopo il Gp del Canada: l’attacco è frontale, ecco cosa è successo

A vincere è sempre lui: Max Verstappen. Dal Canada però la Formula 1 torna con qualche speranza in più di vedere, dopo otto gare di dominio assoluto, GP all’insegna dell’incertezza.

La Red Bull ha fatto bottino pieno finora, otto su otto, ma a Montreal è apparsa meno irraggiungibile dai rivali. Se sia merito di Mercedes, Aston Martin e Ferrari, che in questi mesi hanno lavorato agli aggiornamenti delle vetture, oppure soltanto della pista lo si capirà presto, già a partire dalla gara in terra austriaca del prossimo 2 luglio.

Nel frattempo, si registra una gara quantomeno equilibrata con Alonso e Hamilton che sono riusciti a contenere il distacco da Verstappen, mentre Leclerc e Sainz non hanno avuto particolari problemi a tenere dietro l’altra Red Bull di Perez, partito in dodicesima posizione. Un risultato che può essere considerato soddisfacente da tutte le scuderie coinvolte, ma che genera una polemica: “Devono vergognarsi“.

Formula 1, Marko all’attacco: “Devono vergognarsi”

Helmut Marko, consulente della Red Bull, va all’attacco dopo il Gp del Canada e mette nel mirino i giovani piloti, incapaci di contrastare il dominio di Max Verstappen. Una situazione che l’ex pilota inglese non digerisce e lo dice in maniera molto forte, stuzzicando anche i due piloti della Ferrari.

Helmut Marko va all’attacco dei piloti giovani (LaPresse) – Olympialab.com

I giovani – le sue parole riportate da ‘Blick’ – dovrebbero vergognarsi“. Il motivo? Lo spiega lo stesso Marko: “Gli unici che possono far innervosire Verstappen sono Fernando Alonso e Lewis Hamilton: hanno 80 anni in due“. Insomma, aver affidato ai due senatori del circus il ruolo di sfidare il campione del mondo non è un motivo di vanto per i giovani piloti.

Tra questi ci sono anche i ferraristi Leclerc e Sainz, reduci da un altro weekend di sofferenza, soprattutto in qualifica. Lo spagnolo non è riuscito ad andare oltre l’ottavo posto in griglia (poi diventato undicesimo per la penalità inflitta), mentre il monegasco è stato protagonista di una polemica con il muretto del Cavallino Rampante per la scelta delle gomme in Q2. Una situazione che l’ha costretto a partire dalla decima posizione.

In gara entrambi sono riusciti a risalire, chiudendo al quarto e al quinto posto. Risultato celebrato con soddisfazione dalla Ferrari che intravede segnali positivi. Non Marko però che non le manda a dire ai giovani piloti rivali: lasciare la sfida a Verstappen nelle mani dei due vecchietti Alonso e Hamilton è un qualcosa di cui vergognarsi. La polemica è aperta.

Bruno De Santis

Recent Posts

Aurora Russo nella storia: è la terza italiana qualificarsi alle olimpiadi di lotta libera

L'11 maggio è stato una giornata senza precedenti per l'Italia nel mondo della lotta libera…

3 ore ago

Frank Chamizo non va Parigi 2024 dopo lo scandalo: cosa è successo

Non ci sarà l’Olimpiade di Parigi 2024 nel futuro di Frank Chamizo. La beffa per…

3 ore ago

Sinner numero uno Parigi anche senza giocare il Roland Garros: tutti gli scenari

Se sarà stata a causa della borraccia finita (involontariamente) sulla testa di Novak Djokovic, non…

1 giorno ago

Durante il GP di Le Mans ci sarà un nuovo confronto tra Marquez e Bagnaia?

Il Gran Premio di Francia del Motomondiale di questo week end porta con sé un'atmosfera…

5 giorni ago

Formula 1, cos’è il gardening e cosa centra Adrian Newey

La parola gardening leave è stata onnipresente negli ultimi giorni, superata solo da "Newey" e…

6 giorni ago

Atletica: la 4×100 femminile vola Parigi, ancora una chance per la mista

Le World Relays di Nassau 2024 si sono concluse con risultati misti per l'Italia: con…

6 giorni ago