ATLETICA LEGGERA. “Faremo un’istanza agli organi competenti di giustizia italiani quindi al Tribunale nazionale antidoping per far valere tutti i nostri argomenti che saranno molto duri. Riguardano tutto lo sviluppo incredibile e anomalo di questo controllo. Se nella prossima settimana il Tribunale nazionale antidoping ci concede udienza noi faremo valere le nostre ragioni. Quella potrebbe essere la sede nella quale, di fronte a una situazione poco chiara, si potrebbe sospendere ogni giudizio e consentire ad Alex di essere iscritto ‘sub iudice’ ai giochi Olimpici. Ma il caso potrebbe anche essere archiviato, gli elementi che siamo in grado di portare sono tali che confidiamo nell’archiviazione”: sono parole di Sandro Donati, professore e paladino della lotta al doping e allenatore di Akex Schwazer, riferite al telegiornale di Tv 2000 in serata, in seguito alla notizia della conferma della positività delle controanalisi del campione di Racines, trovato positivo a un controllo antidoping a sorpresa il 1 gennaio 2016.
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