Facebook Twitter Instagram
    Trending
    • Spalletti, anno sabbatico: fa bene? La storia dice che…
    • Primoz Roglic, in maglia rosa grazie allo sci di fondo
    • “Era orribile”: Pippen contro Jordan, l’ennesima frecciata alla stella
    • Steven Zhang, l’ultimo acquisto è esagerato: fa davvero impressione
    • Verstappen e Alonso compagni di squadra: ecco dove
    • Giuntoli alla Juve? La verità di Allegri
    • Nadal, che batosta: Alcaraz lo ‘cancella’ alla vigilia del Roland Garros
    • Ritiro Verstappen, l’annuncio dell’olandese: tifosi increduli
    OlympiaLab
    • Sport invernali
    • Sport olimpici
    • Parigi 2024
    • Milano Cortina 2026
    • Cerchi e palazzi
    • Eroi moderni
    OlympiaLab
    Home»Sport olimpici»Ginnastica, Alice e Asia D’Amato gemelle… d’oro a Parigi 2024?
    Sport olimpici

    Ginnastica, Alice e Asia D’Amato gemelle… d’oro a Parigi 2024?

    Una medaglia d’oro, inseguita e conquistata dopo tanti sacrifici, per Alice e un argento, che arriva dopo tanta sfortuna, per Asia
    Luigi PelliconeBy Luigi Pellicone17 Aprile 2023Nessun commento3 Mins Read
    Alice e Asia D'Amato
    Immagine | Instagram

    Alice e Asia D’Amato, sorellanza olimpica. Le gemelle, classe 2003, hanno vissuto un weekend che non dimenticheranno facilmente nei Campionati Europei di ginnastica artistica ad Antalya, in Turchia. Alice si è laureata campionessa europea nella specialità delle parallele asimmetriche mentre Asia ha portato a casa la medaglia d’argento nel volteggio.

    Un successo atteso da tanto tempo

    Alice D'Amato
    Immagine | Epa

    Un doppio successo. Una medaglia d’oro, inseguita e conquistata dopo tanti sacrifici, per Alice e un argento, che arriva dopo tanta sfortuna, per Asia che si è lasciata alle spalle il brutto infortunio dello scorso agosto che le aveva procurato la rottura dei legamenti della caviglia destra, ma che ha trovato nella sorella gemella la sua prima tifosa. Impossibile parlare di rivalità fra le due, specialmente se i titoli restano in… famiglia.

    Più se ne hanno, meglio è. L’obiettivo comune è vincere il più possibile e senza condizionamenti. Non a caso, per scelta e per un pizzico di scaramanzia, quando una delle due gemelle gareggia, l’altra non guarda. E dopo ogni vittoria ovviamente, la dedica è rivolta a una persona particolarmente cara che non era presente al successo ma che, ovunque sia, ne sarà fiero: il papà Massimo, scomparso lo scorso settembre dopo una lunga malattia, è stato il primo pensiero delle due gemelle che qualche mese fa avevano postato sui loro profili un lungo e commovente ricordo per lui, che le aveva avviate e appassionate a questo sport.

    Alice e Asia D'Amato
    Immagine | Facebook

    L’unione fa la forza

    Nello sport, come nella vita, l’unione fa la forza. E le due sorelle, che hanno perso un importantissimo punto di riferimento delle loro vite, si sono strette ancora di più, dopo anni passati insieme a farsi coraggio l’una con l’altra. Del resto, hanno lasciato casa quando avevano soli 10 anni con l’unico intento di allenarsi e hanno trovato la loro nuova famiglia, “allargata”, nelle compagne di squadra che le hanno immediatamente adottate in nazionale.

    Parigi 2024, per “vendicare” Tokyo

    Adesso l’obiettivo è puntare a Parigi 2024 dove c’è da “vendicare”, sportivamente parlando, quando accaduto a Tokyo dove si sono fermate ai piedi del podio. Un quarto posto che, assorbita l’inevitabile delusione, si è trasformato in una spinta per superare le britanniche, avversarie storiche della nazionale azzurra. Asia e Alice hanno pochi dubbi: la loro voglia di riscatto è enorme, tanto da considerare la medaglia olimpica non un traguardo da raggiungere, quanto piuttosto un premio per gli sforzi compiuti negli ultimi anni. Il dado è stato tratto in Turchia, adesso non resta che proseguire il percorso.

    Alice D'Amato Asia D'Amato Europei Ginnastica Ginnastica Parigi 2024
    Luigi Pellicone
    Luigi Pellicone

    43 anni, laureato in Lettere Moderne giornalista dal 2007. Da quando la serie A ha deciso di fare a meno del mio talento, ho riversato i miei lampi di classe nella scrittura. Seguo sport e politica sul campo senza soluzione di continuità. Circondato da sole donne in famiglia, mi preparo per le Olimpiadi fra 3000 siepi, salto in alto, in lungo e corsa a ostacoli, inseguendo, spesso invano, il mio inaffidabile labrador. Alle spalle, un paio di vite spese fra agenzie di stampa, quotidiani e siti web. Un presente e un futuro ovviamente, tutto da scrivere

    Related Posts

    Mark Cavendish si ritira: riuscirà a battere il record di Merckx?

    23 Maggio 2023

    Cos’è il breaking, nuova disciplina olimpica che debutterà a Parigi 2024

    19 Maggio 2023

    Via ai Mondiali Under 20: storia e curiosità del torneo

    19 Maggio 2023

    Comments are closed.

    Ultime news

    Spalletti, anno sabbatico: fa bene? La storia dice che…

    29 Maggio 2023

    Primoz Roglic, in maglia rosa grazie allo sci di fondo

    29 Maggio 2023

    “Era orribile”: Pippen contro Jordan, l’ennesima frecciata alla stella

    29 Maggio 2023

    Steven Zhang, l’ultimo acquisto è esagerato: fa davvero impressione

    29 Maggio 2023
    • Home
    • Redazione
    • Privacy Policy
    • Disclaimer
    • Pubblicità
    • Terms of Service
    • Contattaci
    Copyright © 2023 | Olympialab.com proprietà di Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva 16947451007 | legal@editorially.it | redazione@editorially.it

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.