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La “prima volta”: Spalletti e i record di precocità e longevità

Il tempo è galantuomo. Lo ha imparato… con il tempo, Luciano Spalletti che ha sfiorato lo scudetto diverse volte, fino a centrare l’obiettivo a 64 anni, compiuti lo scorso 7 marzo. La “prima volta” del tecnico di Certaldo è da doppio record: ha cucito sulle maglie azzurre il primo scudetto del Napoli del XXI secolo, diventando anche l’allenatore più… esperto a vincere. Il record precedente apparteneva a Maurizio Sarri, laureatosi per la prima, e sinora unica volta, Campione d’Italia a 61 anni e 6 mesi, giusto in tempo prima di lasciare la Juve. Adesso il tecnico di Certaldo può… attaccare un mito come Sir Alex Ferguson che ha vinto la prima Champions a 66 anni.

Tricolori in età matura: big e miti assoluti

Prima di Sarri e Spalletti, il titolo di “grande vecchio” era di un Barone: al secolo, Nils Liedholm, primo profeta della zona. Il tecnico svedese vince l’ultimo scudetto della sua carriera 40 anni fa, nella stagione 1982/1983, alla guida della Roma. Una vittoria per certi versi inaspettata, in barba alla Juve dei Campioni del Mondo e di Platini. All’epoca, Liddas ha 60 anni e 7 mesi. Impossibile poi non citare un mito assoluto come Vujadin Boskov, che a 60 anni appena compiuti, vince con la Sampdoria di Gianluca Vialli e Roberto Mancini uno scudetto indimenticabile. C’è una certa confidenza fra l’anno post mondiale e l’assegnazione dello scudetto a sorpresa. Quello dei blucerchiati arriva nel 1990/1991.

C’è chi inizia presto e poi non smette più

Immagine | Ansa

Ci sono poi i… predestinati, top manager che rivelano immediatamente le proprie qualità in panchina e poi non smettono più di vincere. In questo senso, l’attuale CT della Nazionale ha poca concorrenza. Roberto Mancini vince il primo titolo, una Coppa Italia, a 36 anni. Ne ha 38, Giovanni Trapattoni, quando apre il ciclo alla guida della Juventus. A 40 anni tondi tondi, vincono Arrigo Sacchi e Antonio Conte. C’è anche chi ha dovuto attendere qualche anno in più, come nel caso di Fabio Capello, che vince però al primo colpo alla guida del Milan a 45 anni. Ne servono due in più a Marcello Lippi, che soffia sulle 47 candeline aggiudicandosi il primo campionato dell’era di tre punti con la Juventus.

Si scuserà abbondantemente per il ritardo, vincendo poi anche in campo internazionale, sia in bianconero che alla guida della nazionale italiana. In campo internazionale, Pep Guardiola ha vinto il primo campionato e poi la prima Champions a 38 anni. Meglio di lui, Villas Boas, capace di vincere l’Europa League nel 2011 a 33 anni. Esattamente come il compianto Gianluca Vialli che, da player manager, ha sollevato la Coppa delle Coppe a 33 anni. Fenomeni, del resto, si nasce.

Luigi Pellicone

43 anni, laureato in Lettere Moderne giornalista dal 2007. Da quando la serie A ha deciso di fare a meno del mio talento, ho riversato i miei lampi di classe nella scrittura. Seguo sport e politica sul campo senza soluzione di continuità. Circondato da sole donne in famiglia, mi preparo per le Olimpiadi fra 3000 siepi, salto in alto, in lungo e corsa a ostacoli, inseguendo, spesso invano, il mio inaffidabile labrador. Alle spalle, un paio di vite spese fra agenzie di stampa, quotidiani e siti web. Un presente e un futuro ovviamente, tutto da scrivere

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