Sport olimpici

La storia delle Olimpiadi, da Atene 2004 a Tokyo 2020

Dopo anni di difficoltà per il CIO e per le Olimpiadi, finalmente siamo arrivati ai tempi più recenti, decisamente più stabili, anche se non pienamente privi di difficoltà e imprevisti.

Vediamo nel dettaglio le vicende dalle Olimpiadi da Atene 2004 fino a quelle più recenti di Tokyo 2020 (2021).

L’edizione dei Giochi Olimpici di Atene 2004

La XXVIII edizione dei Giochi Olimpici venne affidata, per la seconda volta nella storia, ad Atene, che fu la sede della prima storica edizione della manifestazione nel 1896. Le Olimpiadi del 2004 si svolsero dal 13 al 29 agosto e videro la partecipazione di 201 paesi e 10625 atleti, impegnati in 301 competizioni di 28 sport diversi.

Il numero così elevato di paesi partecipanti fu dovuto al fatto che parteciparono tutti i paesi del Comitato Olimpico Internazionale, tranne Gibuti. Serbia e Montenegro, a seguito dello scioglimento della Repubblica federale di Jugoslavia, parteciparono come nazioni indipendenti.

L’edizione di Atene ricevette dure critiche dovute al grande esborso economico sostenuto dal paese, che si trovava a dover affrontare una crisi economica, per l’organizzazione della manifestazione e al fatto che le strutture costruite sono rimaste inutilizzate al termine delle Olimpiadi.

L’edizione dei Giochi Olimpici di Pechino 2008

Immagine | Pixabay @12019

La XXIX edizione dei Giochi Olimpici venne affidata, per la prima volta nella storia, alla Cina e si svolse a Pechino dall’8 al 24 agosto 2008, anche se bisogna sottolineare che alcune gare di vela sono state disputate in altre città, mentre tutte le gare equestri si sono svolte a Hong Kong. Alla manifestazione parteciparono 204 paesi con 10903 atleti (6294 uomini e 4609 donne) impegnati in 302 competizioni di 34 sport diversi.

Sono stati i primi Giochi, dopo le sperimentazioni nel 2004, ad essere interamente prodotti e trasmessi in tv in alta definizione.

A causa delle tensioni della Cina con altri paesi, il viaggio della fiaccola olimpica ha avuto alcune difficoltà e, ad esempio, non è potuta transitare per Taiwan.

Vennero sollevate diverse polemiche sulla decisione del CIO di affidare i Giochi a Pechino, soprattutto da parte dei paesi occidentali, i quali fecero diverse campagne, prima, durante e dopo lo svolgimento della manifestazione, per far conoscere il volto dittatoriale del governo cinese e le sue violazioni dei diritti umani.

L’edizione dei Giochi Olimpici di Londra 2012

La XXX edizione dei Giochi Olimpici venne affidata per la quarta volta nella storia all’Inghilterra (anche se bisogna ricordare che l’edizione del 1944 non si svolse a causa della seconda guerra mondiale) e si svolse dal 27 luglio al 12 agosto 2012 a Londra. Alla manifestazione parteciparono 10768 atleti (5992 uomini e 4776 donne) impegnati in 302 competizioni di 26 sport diversi.

Al momento della candidatura Londra presentò 28 sport, esattamente come Pechino 4 anni prima, ma successivamente il CIO rimosse il baseball e il softball.

Anche per questa edizione non mancarono le critiche, la prima e più importante venne sollevata a causa della coincidenza tra le date delle gare e quelle del ramadan e portò alcuni paesi a maggioranza musulmana a richiedere il rinvio dell’inizio dei Giochi Olimpici.

L’edizione dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016

L’edizione dei XXXI Giochi Olimpici venne affidata, per la prima volta nella storia, al Brasile e si svolsero a Rio de Janeiro dal 5 al 21 agosto 2016. Fu la terza volta in cui venne scelta una sede dell’Emisfero Sud dopo Melbourne 1956 e Sydney 2000.

Alla manifestazione parteciparono 11303 atleti da 205 paesi diversi, impegnati in 306 competizioni di 28 sport diversi. Vennero inseriti 2 sport in più rispetto all’edizione precedente: il golf (dopo essere stato escluso per oltre un secolo) e il rugby a 7.

Dure critiche investirono l’organizzazione dell’edizione di Rio, alcune riguardanti aspetti ambientali, infatti le acque della Guanabara Bay risultarono essere altamente inquinate, mentre altre riguardano il villaggio Olimpico, definito “inabitabile e in pessime condizioni”.

Un episodio importante scosse i Giochi Olimpici: l’esclusione degli atleti russi, squalificati dalla manifestazione a seguito del caso “Doping di Stato”, che colpì l’intera Russia.

L’edizione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (2021)

Immagine | Pixabay @4508513

L’edizione dei XXXII Giochi Olimpici venne affidata, per la terza volta nella storia, al Giappone (anche se bisogna ricordare che l’edizione del 1940 non venne svolta a causa dello scoppio della seconda guerra sino-giapponese) e si svolse a Tokyo dal 23 luglio all’8 agosto 2021. A causa dello scoppio della pandemia di Covid-19, infatti, l’edizione venne rinviata al 2021, mantenendo comunque la dicitura “Tokyo 2020” per ragioni di marketing. Questo rinvio venne deciso a seguito della scelta dei Comitati Olimpici di Australia, Canada e Regno Unito di disertare i Giochi in caso di mancato rinvio di un anno.

Alla manifestazione parteciparono 11483 atleti (5985 uomini e 5498 donne, la percentuale più alta di donne nella storia) di 205 paesi diversi (solo la Corea del Nord rinunciò a partecipare proprio per le preoccupazioni riguardanti la pandemia).

Questa è un’edizione ricordata piacevolmente da noi italiani, infatti a Tokyo la nostra delegazione vinse 40 medaglie, stabilendo un record per il nostro paese, alcune delle quali in specialità in cui gli atleti italiani non erano mai nemmeno arrivati in finale, come i 100 metri piani e la staffetta 4X400 metri.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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