Le regole dell’arrampicata sportiva, come funziona

Ha fatto il suo debutto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e sarà presente anche a Parigi 2024. L’arrampicata sportiva è una disciplina che sta riscontrando un grande successo crescente sia in Italia che nel mondo. In Francia torna con due eventi per genere: boulder&lead (le specialità tecniche) e speed.

Come si pratica l’arrampicata?

Si svolge su pareti naturali o artificiali, può essere praticata a scopo agonistico, amatoriale o solo per educazione motoria. Lo scalatore, quindi, si confronta con diverse difficoltà e ostacoli che deve superare. Gli obiettivi cambiano a seconda della tipologia di specialità prevista: Lead, Speed e Boulder.

Ecco le caratteristiche per ciascuna di esse:

  • Lead. Si pratica su pareti tra 15 e 25 metri ed è la classica salita con la corda che parte dal basso e viene assegnato un punteggio a seconda della tipologia di presa: caricata se viene impugnata, utilizzata se dopo averla impugnata si inizia un movimento. L’obiettivo è raggiungere il punto più alto della parete, arrivando con entrambe le mani all’ultima presa.
  • Speed. In questa specialità la velocità è lo scopo principale, bisogna essere rapidi e si calcola quanto tempo si impiega a scalare una parete di 10 o 15 metri. L’itinerario è convalidato dalla IFSC (International Federation of Sport Climbing), così da avere un metro di paragone uniforme.
  • Boulder. Consiste nell’arrampicarsi su massi artificiali alti massimo 4 metri senza corda e imbragatura. Per motivi di sicurezza vengono posizionati dei materassi in basso per attutire eventuali cadute. Anche qui l’obiettivo è raggiungere il “top” ma, a differenza del Lead, ha un percorso irregolare e complesso.

 

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