VOLLEY. “Mi fa piacere si parli di me, significa che ne trae giovamento il movimento intero e questo fa bene alla pallavolo, che negli ultimi anni si era un po’ bloccata. La mia improvvisa celebrità? Vivrò come sempre, non sono il tipo che va con le veline nè a giocare sulla spiaggia di Formentera. Anche se giocarmela con Bobo Vieri con in palio i chupiti mi intriga”. La prende col sorriso Ivan Zaytsev dopo la sconfitta in finale con il Brasile. Un argento che non toglie l’amaro in bocca al pallavolista di Spoleto: “Siamo mancati nella carica emotiva, quella che avevamo messo in campo nella semifinale contro gli U.S.A., una partita storica. Davanti a 15mila brasiliani ci è mancato quello: loro erano più tesi di noi, ma da parte nostra abbiamo mostrato il sangue e loro ci si sono avventati”. (Andrea Eusebio/alaNEWS)
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