Mbappé al Real Madrid per cinque anni: il ruolo di mamma Fayza Lamari

Nessuno ha fretta nell’annunciare il colpo del secolo, ma intanto le indiscrezioni diventano sempre più forti, giorno dopo giorno. Ed ecco che stavolta tocca a Marca, quotidiano spagnolo, lanciare la notizia che Kylian Mbappé non solo avrebbe trovato un’intesa per il trasferimento a parametro zero al Real Madrid, dicendo addio al Psg (squadra nella quale è arrivato nel 2017 per 180 milioni di euro), ma avrebbe addirittura firmato l’accordo di cinque anni, avvisando il presidente del club francese, Nasser Al Khelaifi.

E non finisce qui. Perché il quotidiano spagnolo parla anche di cifre, anche se non sono confermate. La firma sarebbe stata posta su un contratto di cinque anni da 26 milioni di euro a stagione, quasi il doppio di quello che a Madrid guadagna, in questo momento, Toni Kroos, il giocatore più pagato della squadra di Carletto Ancelotti. Mbappé potrà aumentare il suo compenso con diversi bonus legati a prestazioni, gol e risultati. Il premio alla firma sarà leggermente inferiore ai 130 milioni di euro che erano stati fissati nel 2022, quando Kylian era vicinissimo al Madrid, ma poi decise di restare a Parigi. Su questo fronte si ipotizza una cifra tra i 100 e i 120 milioni di euro.

Kylian Mbappe
Kylian Mbappe | ansa @EPA/Franco Arland

Il ruolo della madre

Questo, ripetiamo, è l’affare del secolo. Quando capiterà a qualcuno di acquistare da svincolato un fuoriclasse a livello mondiale come Mbappé, che ha già vinto un Mondiale con la Francia a Russia 2018 e perso una finale, segnando una tripletta, a Qatar 2022. Un ruolo importante nella trattativa l’ha avuta la madre del giocatore, Fayza Lamari, una donna ingombrante, severa, potente. Viene considerata la più potente tra tutte le donne nel mondo del calcio. Anche più di Rafaela Pimenta, che ha ereditato l’impero di Mino Raiola, o di Veronique Rabiot, la mamma del centrocampista della Juventus, che tutti cercano di evitare proprio per i suoi modi di fare nelle trattative.

La signora Fayza, separata con il marito ma comunque in buoni rapporti con l’ex consorte proprio per cogestire la carriera dell’attaccante del Psg, gestisce ogni tipo di accordo del figlio. Sta attenta ai dettagli e non si fa sfuggire una virgola dei complicati (e lunghi) contratti del figlio. È lei, insomma, ex campionessa di pallamano della Nazionale algerina, 48 anni, a consigliarlo in ogni scelta. Compreso il braccio di ferro, vincente, con il Psg.

Mbappe
Mbappe | ansa @EPA/Franco Arland

Mondo maschile

La firma ci sarebbe stata e questa trattativa è l’ennesimo capolavoro di Fayza Lamari. Se un accordo del genere lo avesse trovato uno come Jorge Mendes, sarebbe stato osannato. Ma la madre di Mbappé non vuole applausi, è abituata a non guardare a tutto questo e tira dritto, curando al meglio gli interessi del figlio. Sono tante le storie che ruotano attorno al suo personaggio, come quella dell’estate 2011, quando Mbappé era soltanto un adolescente di 12 anni, ma stava già facendo scalpore nelle giovanili dell’AS Bondy. E per questo il ragazzino fu invitato a un provino del Chelsea.

Era stato consigliato da Daniel Boga (padre di Jeremie), che era stato scout per i Blues. “All’inizio stavo parlando con il papà”, ha rivelato Boga. “Ma poi è arrivata sua madre e quando è successo ho capito che era lei a controllare tutto. Era lei che parlava con il club. Il papà non parlava più. È molto calmo e rilassato. La mamma è come il fuoco: bam, bam, bam, bam, bam, bam!”. Il Chelsea, però, volevano rivedere Kylian nel lavoro senza palla. E la madre si infuriò con Jim Fraser, responsabile dello sviluppo giovanile dei Blues: “No, non torneremo più, traduci. Quando tra cinque anni tornerete per lui, ci vorranno 50 milioni di sterline”, urlò lei. Insomma, una signora davvero tosta.

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