Ori a Brasile e Giappone,   male i judoka azzurri

Judo: Andrea RegisJUDO (Rio de Janeiro). Rafaela Silva e Shohei Ono hanno conquistato l’Oro di Rio, in palio nella terza giornata dei Campionati del Mondo. Quello della Silva nei 57 kg è stato il primo per il Brasile, che è salito così al secondo posto del medagliere dietro il Giappone che ha allungato con il terzo primo posto in tre giorni, quello dei 73 kg con Shohei Ono. Per quanto riguarda gli azzurri “Enrico Parlati ed Andrea Regis hanno affrontato avversari di ottimo livello, ma il problema è stato un altro, ovvero la tensione che li ha messi in condizione di non esprimersi”. Ha tagliato corto il DTN Raffaele Toniolo dopo che i due azzurri sono stati messi fuori gioco subito, ai trentaduesimi di finale dei 73 kg.

Enrico Parlati si è trovato di fronte il nordcoreano Kuk Hyon Hong, campione continentale 2013, rapido e reattivo, mentre l’avversario di Andrea Regis è stato il russo Murat Kodzokov, vicecampione d’Europa 2011 (quinto nel 2013). Due match duri, certamente in salita per gli azzurri che hanno reagito in modo diverso: Parlati che si è tuffato a capofitto nella sfida prendendosi alcuni rischi che Kuk Hyon Hong ha puntualmente castigato, mentre Regis dai rischi si è tenuto il più distante possibile con il risultato che Kodzokov non l’ha mai fatto cadere, ma dopo 2’42” è stato l’arbitro che gli ha assegnato il quarto shido, equivalente alla squalifica per passività.

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