Pallanuoto: Pro Recco   minaccia il boicottaggio

Pallanuoto
Pallanuoto (Foto: RFEN)

PALLANUOTO (Recco). E’ iniziato quasi contemporaneamente alla vicenda, che poi si è rivelata una tempesta in un bicchier d’acqua, Pellegrini – premi l’attacco al presidente della Federnuoto da parte della Pro Recco: una lettera aperta, un paio di settimane fa da parte del presidente del sodalizio ligure Barreca che denunciava un atteggiamento clientelare, “un ambiente dove spesso le decisioni vengono prese senza che siano rispettati regolamenti e procedure”, e di cattiva gestione. A stretto giro di posta a suo tempo arrivò la risposta del presidente Federale che allontanò le accuse di mala gestione.

L’ultima mossa in questa guerra intestina a colpi di comunicati è arrivata un paio di giorni fa quando il presidente del Recco ha inviato una missiva formale: “Egregi Signori, con la presente la Pro Recco, pur nel rispetto del disposto di cui all’art. 5 p. 2 del Regolamento Organico Fin – relativamente al dovere di mettere “a disposizione della Federazione e dei suoi organi gli atleti che fossero richiesti per la preparazione e l’effettuazione di gare di interesse federale a carattere interregionale, nazionale, o internazionale in Italia o all’Estero” – richiede che, per il futuro e qualora ciò si verificasse, di voler cortesemente concordare con la Società tempi e modalità di convocazione, con quanto anticipo possibile. E’ noto, infatti, che la Pro Recco, per la stagione 2013/2014, ha in programma la partecipazione ad una molteplicità di impegni sportivi, con la conseguente necessità di disporre dei tempi necessari per un’adeguata preparazione che tuteli anche l’integrità fisica e prestazionale dei propri atleti. Tutto ciò, naturalmente, nello spirito della più ampia collaborazione e con il dovuto rispetto verso i colori nazionali”.

Insomma, la Pro Recco si assume la responsabilità di dare di volta in volta il nulla osta ai suoi giocatori in caso di convocazione in calottina azzurra. Agli ultimi Campionati Mondiali erano sette i rappresentanti della squadra recchelina: Matteo Aicardi, Maurizio Felugo, Niccolò Figari, Pietro Figlioli, Deni Fiorentini, Niccolò Gitto e Stefano Tempesti. In poche parole l’ossatura della compagine del ct Sandro Campagna.

Sul tema è inervenuto oggi sulle colonne di Repubblica, Maurizio Felugo, uno degli uomini simbolo del Settebello campione del mondo 2011 e Argento olimpico. “Non entrando nel merito specifico dei fatti non posso che notare come ci sia un problema tra la federazione e le sue eccellenze, Federica Pellegrini nel nuoto e Recco nella pallanuoto. Se per caso il Recco negasse il nulla-osta io mi adeguerei alla decisione del club. Io sono del Recco”.

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