Max Verstappen si avvia a conquistare il terzo titolo mondiale consecutivo di Formula 1 della sua carriera, ma dà la sensazione di pensare ad altro
Niente e nessuno sembra in grado di mettergli i bastoni tra le ruote. Max Verstappen dopo neanche un terzo della stagione ha già messo un’ipoteca sulla conquista del terzo titolo mondiale consecutivo di Formula 1. Il venticinquenne pilota olandese ha a disposizione una Red Bull che è di gran lunga fuori dalla portata di chiunque.
L’unico in grado di limitare i danni è il redivivo Fernando Alonso con la sorprendente Aston Martin. Le altre cosiddette rivali, Mercedes e Ferrari su tutte, sono distanti anni luce dalle vetture realizzate dalla scuderia di Milton Keynes.
Una superiorità tale da convincere una buona parte di critici e addetti ai lavori che l’egemonia del tandem Red Bull-Verstappen sia destinata a durare ancora a lungo, dando vita a un’era di dominio incontrastato in stile Mercedes fino al 2020. Ma s tratta di una prospettiva che il campione del mondo in carica non sembra condividere, tutt’altro. Il fuoriclasse olandese ripete spesso che la sua presenza in Formula 1 non sarà per sempre.
“Mi piace molto guidare in Formula 1, ma ci sono altre competizioni che mi attraggono molto e mi incuriosiscono. Vedremo nei prossimi anni, farò delle valutazioni al momento opportuno“. Parole che Verstappen non perde occasione di ribadire e che restringono il suo orizzonte nel Circus mondiale.
Al termine di questa stagione Verstappen avrà centrato il suo terzo titolo iridato e potrebbe già mettere nel mirino il record di sette che appartiene a Hamilton e Michael Schumacher. Ma a quanto pare non è questo l’obiettivo del venticinquenne fuoriclasse di Hasselt, che da questo punto di vista rassicura il suo grande rivale inglese: “Lewis non deve guardarsi le spalle, non rappresento una minaccia per lui“, ha dichiarato Max alla televisione olandese.
Un concetto che Verstappen ha poi ribadito, precisando come il suo futuro non sia legato per sempre alla Formula Uno: “Se volessi potrei sicuramente restare per sempre, nulla me lo impedisce. Ma non è nei miei piani. Non voglio rimanere in questo sport così a lungo. Voglio fare altro nella mia carriera”. Sir Lewis può rimanere tranquillo e sereno, il record che condivide con Schumi è al sicuro, almeno per il momento.
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